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19/07/2021

Dal Comune di San Severo
A 29 anni dalla strage

di Umberto Mastromartino

       In occasione del XXIX anniversario della strage di via D’Amelio, a Palermo, il Sindaco di San Severo, Avv. Francesco Miglio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

 

 

“Carissime Concittadine e Carissimi Concittadini,

 

       erano le ore 16,58 del 19 luglio 1992, quando, a Palermo, la mafia pose in atto una orrenda strage,  in cui persero la vita il Magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della  scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

      A meno di due mesi dall’attentato di Capaci, in cui morì il Giudice Giovanni Falcone, assieme alla moglie ed agli agenti della scorta, lo Stato subì un secondo durissimo colpo di una strategia terroristica che mirava a mettere in ginocchio le Istituzioni.

      L’intero Popolo Italiano fu preso da grave turbamento nell’apprendere la notizia, nel vedere i filmati che giungevano dal luogo dell’eccidio, ove tutto parlava di morte, lasciando presagire la resa dello Stato.

      Grande, invece, fu la legittima rabbia della società civile, come parimenti ferma fu la reazione delle Istituzioni, che seppero ben interpretare la mobilitazione di tanti Cittadini, simboleggiata dalle tante lenzuola bianche che apparvero dai balconi di Palermo, come di tante altre Città d’Italia.

      Le fiamme di quel rogo, in cui persero la vita dei leali Servitori dello Stato, divennero fiamme di luce per le coscienze di una Nazione intera, nella certezza che solo essendo consapevoli della forza che ciascuno di noi può imprimere alla lotta contro le organizzazioni criminali è possibile far nascere una autentica cultura della legalità.

      E’ dato pacifico ed incontrovertibile che l’Amministrazione Comunale di San Severo è in prima fila nella lotta alla criminalità, ma vano sarebbe ogni sforzo se ci trovassimo soli al fronte di una guerra che riguarda tutti, senza distinzione alcuna: gli ultimi eventi accaduti nella nostra Città parlano un linguaggio inequivocabile.

      E’ necessaria, pertanto, la collaborazione viva di tutti: la criminalità – organizzata e non – la battiamo tutti uniti!

      La guerra è tra lo Stato e l’anti-Stato; non esiste, non può esistere una zona franca, un momento di neutralità, perché tacere, girare la testa dall’altra parte significa una sola cosa: collaborare con il crimine!

     Carissime Concittadine e Carissimi Concittadini,

sono certo di poter contare su di Voi e sono convinto che, collaborando tutti insieme e continuando a non cedere un millimetro in questa guerra contro la nostro libertà ed il nostro futuro, avremo la vittoria necessaria  per sentire , come ci ha insegnato il grande Servitore dello Stato Paolo Borsellino “la bellezza del profumo della libertà”. “

 

 San Severo, 18 luglio 2021

 

 

 

                                                                                                    IL PORTAVOCE del SINDACO

                                                                                                            Avv. Dario de Letteriis

 


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