Politica
24/09/2021
di Umberto Mastromartino
Splendido (Lega): “Da Laricchia refrain stucchevole per celare imbarazzante sintonia con maggioranza Emiliano”
Nota del consigliere regionale della Lega Joseph Splendido.
“Ci sono due cose su tutte a cui ormai ci hanno abituato i cinquestelle sgamate entrambe dalla pubblica opinione: la loro straripante incoerenza e l’autoproduzione di innumerevoli fake news, le seconde utilizzate per inquinare il dibattito politico e provare a distogliere lo sguardo dei cittadini dalla prima.Accade così che il pranzo tra il sottoscritto ed Emiliano, svoltosi nei mesi scorsi in piena trasparenza e correttezza istituzionale, diventiancor oggi stucchevole refrain a cui Antonella Laricchiaprova ad aggrapparsi nel disperato tentativo di scalfire ed incrinare la coerenza e la correttezza politica della Lega (dimostrata quotidianamente dai fatti e in aula) a fronte di una sempre più galoppante ed evidente sintonia, questa sì, tra lei, il gruppo grillino e la maggioranza di Emiliano, che sta dilaniando e mettendo in imbarazzo un intero Movimento. La notoria pagliuzza per nascondere la trave, insomma.
Non bastasse, infatti, la condivisione a pieno titolo di quote di incarichi e di potere con Emiliano di cui la grillina Rosa Barone è primaria esponente, ci ha pensato la stessaLaricchia nei giorni scorsi, dalla sua finta opposizione, ad agevolare l’attività amministrativa della maggioranza di Governo con la permanenza in aula. Opposizione a giorni alterni, insomma, sotto l’ombrello sempre largo ed abusato del concetto di ‘ bene comune’.
Eppure, imperterriti, piuttosto che raggiungere un eremo e fare mea culpa, continuano sfacciatamente ad ergersi a moralizzatori degli altri, incuranti di rasentare il ridicolo ed anche il razzismo politico, se è vero che la stessa Barone (la prima a tradire il suo elettorato e a fare il salto della quaglia con Emiliano) ebbe a dire all’indomani della ‘non notizia’ che lei mai avrebbe pranzato con la Lega, così esprimendo disprezzo gratuito per tutta quella parte, robusta, di popolo pugliese che nei valori della Lega crede e che lei, in qualità di Assessora, per giunta al Welfare, dovrebbe oggi rappresentare e di cui dovrebbe avere cura. Una parzialità politica sfacciata e aberrante, questa sì politicamente e umanamente inopportuna. Ma il problema è la destra e, nel caso di specie, la Lega.Delle macchiette, non v’è che dire, che hanno sconfessato tutto lo sconfessabile. Da Roma, dove vale qualsiasi Governo pur di stare al potere, a Bari dove vale qualsiasi tradimento pur di agganciarlo, quel potere, archiviando in un lampo anni di prediche e paternali alla famigerata ‘casta’. ‘Piccoli effetti collaterali’ di una bramosia di potere cresciuta nei Palazzi e che non guarda in faccia a nessuno. Un suicidio impensabile fino a qualche tempo fa. Gli specchi a cui vorrebbe arrampicarsi Laricchia son finiti da tempo”.