Sport Calcio Foggia 1920
21/11/2015
di Umberto della Martora
Gara aperta ed equilibrata, quella tra Catania e Foggia, tra 2 delle squadre più quadrate, tecnicamente, del girone C di Lega Pro. Nella prima frazione di gioco, più possesso palla da parte dei Satanelli , poco concreti, però, nei paraggi della rete avversaria. Da sottolineare, al 22’, l’uscita forzata di Angelo per infortunio, dopo un fallaccio subito qualche minuto prima da Musacci, ammonito per questo dall’arbitro , sig. Morreale di Roma. Al posto del terzino brasiliano entra Bencivenga. Prima del riposo ci prova il Foggia con Agnelli, colpo di testa che scheggia la traversa, e subito dopo Iemmello dal limite, mentre rischiano l’autorete proprio in chiusura gli etnei con un difensore che interviene malamente su cross di Di Chiara. Nella seconda parte di gara, sempre più manovriero il Foggia che, però, vede ammoniti Loiacono prima ed il play Coletti( salterà la partitissima contro la Casertana) poi. Rumoreggia ,intanto, il pubblico del Massimino, che invita palesemente i propri beniamini a tirare fuori gli “attributi”. Nel frattempo De Zerbi, siamo al 67’, prova a dar peso al proprio reparto avanzato, sostituendo lo spagnolo Sainz-Maza con il più offensivo Alessio Viola. La risposta di Pancaro è l’ingresso dell’ex Plasmati per lo stanco Rossetti. Ed è proprio il lungo centravanti a mettere Calderini davanti a Narciso,con un azzeccato colpo di testa, ma il tiro finisce fuori. All’86’ ultimo cambio per il Foggia, con passaggio di consegne tra Gerbo e Riverola, mentre i padroni di casa tentano il tutto per tutto con l’inserimento di Lulli (fuori Scarsella). Nulla da fare, lo 0 a 0 non si schioda e l’arbitro chiude la contesa dopo 3’ di recupero. Pari tutto sommato giusto, tra due squadre forti, ma poco incisive negli ultimi 16 metri.