Cronaca
23/11/2015
di Umberto della Martora
Son passati ben 35 anni da quando un terribile sisma colpì l’Irpinia ed i territori circostanti, causando la morte di circa 2600 persone, lasciandone oltre 300mila senza tetto. Oggi la ricostruzione del patrimonio edilizio, dopo varie peripezie, è circa al 90% nei 679 comuni e nelle 8 province (Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli, Matera, Potenza e Foggia) indicate dalla legge 219 del 1981. Le ferite della tragedia, però, sono ancora aperte, anche a causa dei soliti ingorghi burocratici che bloccano finanziamenti destinati ai vari territori. Perciò, malgrado si dica che il tempo è galantuomo, siamo ancora qui commemorare il 23 dicembre come giornata consacrata al ricordo, consegnata al silenzio ed alle lacrime di chi ricorda quei nostri fratelli che non ci sono più.