Sindacale
16/11/2021
di Umberto Mastromartino
CGIL-CISL-UIL FOGGIA: “Emendamento decreto attuazione PNRR per garantire la proroga al 31 marzo degli LSU”
“Uno spiraglio, una piccola ma importante boccata di ossigeno a favore dei Lavoratori Socialmente Utili”. Così Giovanni Tarantella (NIDIL-CGIL FOGGIA), Urbano Falcone (CISL FOGGIA), Enzo Pizzolo (UILTEMP FOGGIA) commentano l’emendamento al Decreto sull’attuazione del PNRR che l’onorevole Michele Bordo ha presentato, proprio su sollecitazione delle tre organizzazioni sindacali.
L’emendamento depositato dal deputato di Manfredonia, se approvato, consentirà di prorogare “al 31 Marzo 2022 le procedure di assunzione a tempo indeterminato da parte delle amministrazioni pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili di cui all'art. 2, comma 1, del d. lgs. n. 81 del 2000, e di cui all'art. 3, comma 1, del d. lgs. n. 280 del 1997, nonché dei lavoratori già rientranti nell'abrogato art. 7 de l d. lgs. n. 468 del 1997, e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché mediante altre tipologie contrattuali, avviate, nelle diverse regioni coinvolte (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia), sulla base dell’art.1, comma 446, della legge n. 145 del 2018”.
“Tali procedure – recita ancora il dispositivo - consentono di assumere i lavoratori anche in deroga, fino al 31 Marzo 2022, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale ed ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa.
“Si tratta di un passaggio istituzionale che può avere grande importanza, soprattutto al Comune di Manfredonia, dove ci sono oltre 100 Lavoratori Socialmente Utili in attesa di risposta da oltre 20 anni. Poter contare su un altro periodo di proroga può permetterci di far proseguire il percorso sindacale con Regione Puglia, Comune di Manfredonia e Ministero con ancora più vigore e con la ferma volontà di provare a concertare soluzioni stabili per queste donne e questi uomini che da oltre un ventennio garantiscono funzioni essenziali e il regolare funzionamento di tanti settori della Pubblica Amministrazione”.