Caloroso come da tradizione il benvenuto in casa Caroli Hotels, che della sacralità degli ospiti ha fatto uno stile di vita: «Con immensa gioia ritroviamo la carovana del Giro d’Italia Ciclocross che torna a Gallipoli per vivere uno dei momenti più importanti della stagione, chiaramente decisivo per la vittoria finale – saluta Attilio Caroli Caputo, direttore generale di Caroli Hotels e discendente di una storica famiglia di albergatori - I colori del nostro Salento saranno uno sfondo unico per la maglia rosa e non è un caso se la carovana si ritroverà proprio qui, al Caroli Hotel Ecoresort Le Sirenè. Siamo immersi nella natura del Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo”, tra dune, pinete e mare in uno scenario unico al mondo che non solo offrirà ai corridori un mix introvabile di contenuti tecnici, ma sarà un ottimo veicolo per dimostrare quante attività si possono svolgere nelle aree protette con le giuste precauzioni e con tutte le attenzioni che noi e l’impeccabile staff dell’ASD Romano Scotti abitualmente prestiamo. Non è facile, ma con passione e professionalità ogni ostacolo si supera. Un parco vivo sensibilizza ancor più gli utenti alla sua protezione e conservazione e in questo non ci può essere veicolo migliore del Giro d’Italia Ciclocross. Per questo dico a tutti i crossisti d’Italia: non perdetevi Gallipoli! E che maglia rosa sia!».
È infatti una scelta precisa quella di far arrivare il Giro d’Italia Ciclocross nel cuore di un’area protetta e in una struttura all’avanguardia nei temi di compatibilità ambientale come l’Ecoresort Le Sirenè, che nel 2021 ha conseguito l’ambita certificazione ambientale Ecolabel. Pur andando incontro a un notevole onere logistico e organizzativo per far fronte a tutti gli adempimenti burocratici – di solito infatti com’è ben noto gli scenari-tipo di questa manifestazione sono i parchi urbani o aree rurali prossime ai centri abitati privi di vincoli rilevanti– l’ASD Romano Scotti ha considerato di dover sensibilizzare alla fruizione corretta delle aree protette per indirizzare verso un perfezionamento della simbiosi tra uomo e natura. L’elevata risonanza mediatica del Giro d’Italia Ciclocross, in grado in passato di accendere i riflettori su diverse tematiche, specialmente di carattere sociale e ambientale, può essere un valido supporto per dimostrare, attraverso l’attività sportiva, che le aree protette possono essere fruite in sicurezza e con rispetto – prendendo esempio dal rigore etico e morale tipico degli atleti – e rappresentano una grande risorsa per l’intera Comunità, che invece talvolta si ferma a considerarle banalmente come mere aree di dinieghi, divieti e “non si può fare”.
Come già dimostrato dal grande successo riscontrato a Mattinata qualche settimana fa, il Giro d’Italia Ciclocross, con la sua collocazione temporale, può rappresentare un valido invito alla destagionalizzazione e una diversificazione degli accessi turistici di queste aree di Puglia, non più quindi con le sole finalità balneari estive. «Si torna sempre al Caroli Hotel Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli con piacere perché qui siamo accolti da una persona squisita e amante dello sport come Attilio Caroli Caputo, e da tutto il suo straordinario staff – saluta Fausto Scotti, presidente del Comitato Organizzatore del GIC – Qui abbiamo modo di disegnare uno dei più completi e affascinanti percorsi del nostro repertorio e quest’anno quest’avventura avrà un sapore speciale, ci sentiamo in Famiglia con Attilio, e allora sarà l’occasione per ricordare nostro papà Romano nel 13° Memorial a lui dedicato. Le maglie rosa di Gallipoli avranno quindi un sapore davvero speciale, non mancate!».
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