Politica
10/01/2022
di Umberto Mastromartino
La Capitanata necessita di una stazione per l’alta velocità, non di una semplice fermata.
Le osservazioni e le proposte di Luigi Augelli e del Comitato un Baffo per Foggia sono profondamente fondate. L’Alta Velocità Bari/Napoli/Roma non può essere servita da una semplice fermata, come sembrerebbe nelle intenzioni di RFI; le Capitanata ha bisogno di una stazione vera e propria, che colleghi la tratta alle altre linee di trasporto, anche intermodali,in previsione dell’auspicato rilancio del “Gino Lisa”. E’ inammissibile che un’infrastruttura di tale importanza, che entrerà in funzione presumibilmente non prima del 2024, non sia provvista di binari in deviata, in assenza dei quali i viaggiatori provenienti dalle aree limitrofe alla Città di Foggia saranno costretti a scendere alla stazione centrale e raggiungere la nuova infrastruttura con altri mezzi.
Serve un’azione di forte coesione istituzionale e politica, con in testa la Regione e il sistema dei governi locali, per scongiurare una visione miope e al ribasso, che si tradurrebbe in ulteriori ritardi dello sviluppo per il nostro territorio e in un aggravarsi della sua condizione di marginalità. Non è ammissibile che un’area centrale, che ha una sua naturale funzione di cerniera per diverse province e regioni, sia nei fatti esclusa dalla possibilità di sfruttare appieno una infrastruttura di trasporto di così grande rilevanza.In relazione a quanto sopra, è necessario, per ragioni di trasparenza e di rispetto nei confronti della collettività foggiana, che RFI si esprima sulla questione, indicando tempi certi per la realizzazione dell’opera.
Poppo Cavaliere