Sindacale
02/02/2022
di Umberto Mastromartino
Via della Repubblica, 68 Via Trento, 42 Via della Repubblica, 26 71100 – Foggia 71100 – Foggia 71100 – Foggia
Tel.:0881/776505 – Fax.:0881/776505 Tel.:0881/724857 – Fax.:0881/310249 Tel.:0881/580111 – Fax:0881/580111
Comunicato stampa
APPALTO PER LA RISTORAZIONE OSPEDALIERA, FILCAMS-FISASCAT E UILTUCS FOGGIA ALLA REGIONE:
“TROPPE CARENZE NEL NUOVO BANDO, MANCANO TUTELE ADEGUATE PER I LAVORATORI. IL DIPARTIMENTO SALUTE CONVOCHI UN INCONTRO
URGENTE”
I sindacati contestano la clausola sociale perché manca l’elenco del personale e chiedono garanzie per il mantenimento dei livelli reddituali.
“Il nuovo bando di gara regionale per l’affidamento del servizio di mensa ospedaliera su tutto il territorio pugliese è pieno di carenze e punti critici e non tutela adeguatamente i lavoratori”. Per queste ragioni, i segretari generali di Filcams-Cgil,Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di Foggia, Angela Villani, Angelo Sgobbo e Elio Dota, chiedono al Dipartimento Salute della Regione Puglia la convocazione di un incontro urgente, considerato che la scadenza del bando è fissata per il prossimo 18 febbraio.
“Ad oggi c’è forte preoccupazione tra i circa 150 i lavoratori delle mense ospedaliere della provincia di Foggia
– fanno sapere Villani, Sgobbo e Dota – perché nel nuovo bando preparato e pubblicato dalla Regione, tramite l’agenzia InnovaPuglia, c’è una clausola sociale ‘generica’ a garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, poiché manca l’allegato elenco del personale che indica a quali persone si rivolge la stessa clausola. E non ci basta che ci sia soltanto la tutela occupazionale, perché quello che chiediamo è anche la tutela dell’attuale livello reddituale di tutti i dipendenti”.
“In questo bando – proseguono - non vi è poi traccia dell’impegno, a suo tempo preso dalla Regione, di affidare al nuovo gestore il servizio di preparazione pasti per tutto il personale Asl, un servizio che chiaramente aiuterebbe i lavoratori a mantenere l’attuale reddito con la possibilità di migliorarlo, considerato che sono prevalentemente lavoratori part-time. Su tutti questi elementi critici noi vogliamo vederci chiaro”.
Alla luce della nuova organizzazione del servizio, ricordano i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, che nessun Ospedale della Provincia di Foggia manterrà il centro di preparazione pasti interno. “Il nuovo bando prevede infatti che le aziende aggiudicatarie debbano utilizzare centri di cottura esterni – spiegano - da utilizzare per la preparazione dei pasti.
Una scelta, questa, che parte da lontano e che più volte abbiamo contestato nel corso degli anni chiedendo, ad ogni incontro svolto presso il Dipartimento regionale della Salute, di valutare la possibilità di internalizzare il servizio di ristorazione ospedaliera. Proposta che è sempre stata respinta”, ricordano Villani, Sgobbo e Dota.
“Già agli inizi di gennaio, non appena è stato pubblicato il bando di gara, – fanno sapere ancora - a livello provinciale abbiamo chiesto alle aziende di inviarci gli elenchi aggiornati del personale impiegato attualmente nel servizio di ristorazione ospedaliera e contestualmente abbiamo chiesto alla Direzione generale dell’Asl di acquisirli come documento ufficiale.
Sin da subito abbiamo inoltre segnalato al Dipartimento regionale per la Salute le criticità e le carenze rilevate all’interno del bando.
Inoltre “non avendo avuto alcun riscontro in riferimento alla richiesta di Convocazione da parte Dipartimento Salute della Regione Puglia, come Segreterie di Filcams-Cgil,Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, in data 01/02/2022 abbiamo avviato la procedura di raffreddamento ai sensi ex art. 2, c. 2 della Legge 146/90 e Legge 83/2000 con l’indizione di un sit-in di protesta della lavoratrici e dei lavoratori previsto per il giorno 17/02/2022 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 nell’area antistante la sala consiliare della Regione Puglia.”