Cronaca
11/08/2022
di Umberto Mastromartino
La Polizia di Stato di Foggia, in particolare personale della Squadra Mobile, ha dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica di Bari, nei confronti di un ventiduenne foggiano, ritenuto gravemente indiziato di aver commesso i delitti di produzione di materiale pornografico, atti persecutori e lesioni ai danni di una minorenne.
L’attività investigativa ha preso avvio nel mese di aprile scorso a seguito delle plurime denunce sporte dalla madre della p.o. aventi ad oggetto presunte violenze fisiche e psicologiche arrecate dall’indagato alla figlia nel corso della loro relazione sentimentale.
L’ascolto di numerosi testimoni, l’acquisizione delle cartelle cliniche della minore e le consulenze psicologiche hanno permesso di raccogliere elementi di prova sui ripetuti abusi fisici e psicologici a danno della minore tali da integrare una persecuzione penalmente rilevante intercorsa da aprile a fine luglio scorsi. Per quanto ricostruito dalle indagini, l’indagato avrebbe anche girato un video a sfondo pornografico mentre consumava un rapporto sessuale con la minore che era sotto l’effetto di sostanze alcoliche e, dunque, non completamente capace di comprenderne la portata.
Il GIP di Bari nel vagliare positivamente il compendio investigativo ha evidenziato la manipolazione esercitata dall’indagato sulla minore, soggiogata da una vera e propria dipendenza affettiva tale da non farle prendere le distanze dal fidanzato nonostante un rapporto costellato da pugni e calci, insulti e un controllo asfissiante della propria vita privata.
Sì precisa che si è nella fase delle indagini preliminari e pertanto il quadro indiziario dovrà essere verificato e vagliato nelle successive fasi del procedimento, con il contributo delle difese e nel pieno contraddittorio delle parti.