Sindacale
12/08/2022
di Umberto Mastromartino
“Quanto è accaduto a Mohammed Elmajdi segna probabilmente un punto di non ritorno rispetto al quale, pur esprimendo una ferma e risoluta condanna, riteniamo che il Prefetto debba esperire ogni azione necessaria a garantire il ripristino della legalità e della sicurezza presso l’ex “Gran Ghetto”.
Ad affermarlo Luca Maggio, Coordinatore UIL FOGGIA e Antonio Castriotta, Segretario Generale UILA FOGGIA che esprimono solidarietà a Mohammed Elmajdi, presidente di Anolf Puglia e segretario territoriale della Cisl di Foggia, aggredito violentemente e sequestrato per quasi un’ora da un gruppo di migranti, e a tutta la CISL.
“Siamo davvero preoccupati per quanto accaduto a Elmajdi ma anche per il clima di intimidazioni e di violenza verbale determinato da altre sedicenti sigle sindacali. Come CGIL-CISL-UIL porteremo avanti il nostro impegno in termini di tutela della Legalità, difesa dei diritti e della dignità delle persone e dell’inclusione socio-lavorativa. Ma a questo punto c’è bisogno di una risposta forte di chi rappresenta lo Stato a livello territoriale”, concludono Maggio e Castriotta.