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ROMA, 31 AGO - "Il tema del riconoscimento di maggiori forme di autonomia alle Regioni a statuto ordinario è da sempre fonte di scontri e discussioni molto accese. La destra, soprattutto la Lega, ne fa un suo cavallo di battaglia. Ma al di là degli slogan da campagna elettorale, ritengo sia necessario affrontare un tema tanto importante con maggiore serietà." Dichiara la senatrice Patty L'Abbate e aggiunge " Il Movimento 5 Stelle rimane contrario all'autonomia differenziata che ora si vorrebbe applicare anche al sistema scolastico. Viviamo un momento storico difficilissimo, le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese si fanno ancor più marcate, con milioni di cittadini soprattutto nel Sud Italia che vivono difficoltà enormi in termini di servizi, infrastrutture, istruzione e assistenza. Lo Stato ha il dovere di intervenire per sostenere i cittadini in difficoltà e garantire gli stessi diritti e servizi su tutto il suo territorio. Approvando l'Autonomia Differenziata, fortemente pretesa dai leghisti e anche dal piddino Bonaccini in Emilia Romagna, si rischierebbe soltanto di acuire queste differenze e rafforzare le disuguaglianze.
 Come ha ricordato anche il nostro presidente Giuseppe Conte, se davvero vogliamo valutare l’attribuzione alle regioni di alcune specifiche ulteriori competenze, dobbiamo definire in via preventiva i livelli essenziali delle prestazioni in modo da rafforzare la coesione sociale, scongiurando l’allargamento del divario tra Nord e Sud. Questo significa affrontare i problemi con serietà e senso delle istituzioni". Conclude  la senatrice e docente pugliese del M5S Patty L’Abbate, capolista nei collegi di Taranto e Altamura per la Camera.