Sindacale
24/12/2014
di Umberto Mastromartino
Edilizia, Ance e sindacati di categoria rafforzano l'intesa per il rilancio del comparto
"Per superare la crisi economica che investe l’intero Paese ed in particolar modo la Capitanata “occorre un impegno comune che metta da parte i particolarismi locali, con l'intento di fare sistema, di predisporre progetti e non semplici annunci, in un disegno che ci deve vedere uniti per promuovere la cultura dello sviluppo , della legalità , della responsabilità e della solidarietà. Tutto questo si può e si deve fare per il nostro territorio.". Sono questi i punti cardine che Gerardo Biancofiore (presidente Ance di Foggia), Juri Galasso (segretario provinciale Feneal-Uil), Urbano Falcone (segretario provinciale Filca-Cisl), Giovanni Tarantella (segretario provinciale Fillea-Cgil), individuano come priorità strategiche per il rilancio del comparto edile nel 2015. Per Biancofiore (Ance) "anche per il 2014 siamo costretti a prendere atto che la ripresa non c'è stata. Per uscire dalla stagnazione è necessaria la rapida attuazione del decreto "sblocca Italia" e delle opere pubbliche già finanziate e bloccate dalla burocrazia. Pensiamo, inoltre, ai piani di riqualificazione urbana e di housing sociale e ad un piano straordinario per le infrastrutture. Senza dimenticare la completa emersione dal lavoro nero e la messa a regime della stazione unica appaltante quale strumento per rendere i lavori pubblici più trasparenti, veloci ed efficienti".
Secondo Juri Galasso (Feneal-Uil) "è indispensabile che il governo rilanci il settore non solo sul piano degli investimenti ma anche con norme a salvaguardia degli standard di qualità. È tempo di dire basta al massimo ribasso che ha ridotto il settore ad un "Far West". Riteniamo necessario che sia garantito l'accesso agli appalti solo alle imprese che garantiscono precisi standard qualitativi o strutturali. La lotta all'evasione e l'emersione dal lavoro nero devono diventare priorità dell'azione di governo. L'applicazione del contratto integrativo provinciale per tutte le imprese edili è un elemento chiave per rimettere in moto processi virtuosi di sviluppo" ".
Priorità al lavoro anche per Falcone (Filca-Cisl): "Bisogna mettere in campo interventi e programmi di lungo respiro. E, nell'immediato, si devono abbassare le tasse sul lavoro e bisogna combattere senza tentennamenti corruzione e illegalità diffusa. Dobbiamo tornare a investire sulla qualità, senza "se" e senza "ma" e dobbiamo fare di trasparenza ed efficienza sempre più le nostre parole d'ordine. Se vogliamo programmare un futuro diverso, più a misura d'uomo, il comparto edile deve tornare a recitare un ruolo di primo piano nei processi di sviluppo".
Secondo Tarantella (Fillea-Cgil) "per uscire dalla crisi occorre dare impulso alla crescita investendo in edilizia sostenibile e rispettosa del territorio. Le politiche europee di rigore finanziario hanno prodotto solo nuove povertà. Il dogma della flessibilità in campo lavorativo non si è affatto tradotto in nuova occupazione. Occorre invertire la rotta, tornare a investire sui settori anticiclici come l'edilizia. Tornare a investire avendo, però, ben chiaro che, senza una programmazione oculata e senza una nuova stagione di concertazione interistituzionale non si va da nessuna parte. Il consolidamento dell'intesa tra Ance e sindacati di categoria va proprio in questa direzione".
Per voltare decisamente pagina e porre le condizioni per un 2015 "finalmente positivo, all'insegna della crescita, della ripresa economica e dell'occupazione", per Biancofiore, Galasso, Falcone e Tarantella, "c'è bisogno di un'azione a largo raggio. Che veda su tutte le questioni un rafforzato impegno dei soggetti interessati, con governo, regione, enti locali, imprenditori e sindacati di categoria protesi nel conseguimento del precipuo obiettivo di rilanciare un settore di vitale importanza per l'economia e l'occupazione della provincia di Foggia. Determinando, in questo modo, anche una fase di nuovo impulso alla funzioni degli enti partitetici bilaterali in materia di previdenza, formazione e sicurezza sul lavoro".