Il dettaglio delle gare di giornata
GARE DELLA MATTINA
- Master Fascia 1 | Maglia Rosa-verde: Mattia Zoccolanti (Bikeland Team Bike 2003).
Mattia Zoccolanti è la prima maglia rosa del 14° GIC, che così festeggia dopo aver battuto Samuel Mazzucchelli e Marco del Missier «
Avevo perso dei metri al penultimo giro, ma nel tecnico me la cavo abbastanza bene. Sono felice di essere il primo a vestire la maglia rosa 2022».
- Master Fascia 2 | Maglia Rosa-verde: Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team).
Il classicissimo Massimo Folcarelli, con la stellata maglia di campione europeo in carica, si mostra ancora senza nessun rivale nella Master Fascia due. Sua la maglia rosa verde di apertura, mentre sul podio si accomodano con onore Alessandro Diletti e Alberto Laloni.
- Master Fascia 3 | Maglia Rosa-verde: Biagio Palmisano (Narducci Team Edil Cofano).
La festa è pugliese sul podio della Master Fascia 3, con il fasanese e conterraneo di Vito Di Tano, Biagio Palmisano, che fa sua la batteria. La festa finale è però l’esempio esatto della bellezza trasversale del GIC, che porta sul podio anche un atleta dalla Valle d’Aosta, a racchiudere il fascino dello stivale sotto le insegne rosa. Palmisano ha preceduto Corrado Cottin e Massimo Rizzo.
- Master Donne | Maglia Rosa-verde: Marika Passeri (Race Mountain Folcarelli Team).
Continua la festa in casa Folcarelli grazie al successo di Marika Passeri, che dopo una gara tattica e decisa è riuscita a precedere sul traguardo Ania Bocchini e Sabrina Di Lorenzo, arrese con l’onore delle armi solo alla fine della battaglia.
Arrivo in parata tutto in famiglia: Tommaso Cingolani precede il fratello Filippo. Così al primo va la maglia rosa-verde e al secondo resta la maglia tricolore. Ottimo terzo il laziale Lorenzo Ferraro. La neo maglia rosa è raggiante: «
Siamo partiti forte, abbiamo preso subito vantaggio e poi ci siamo gestiti. Il percorso di quest'anno è stato bellissimo con la variante vicino il fiume. Il primo obiettivo della stagione sarà il GIC».
- Esordienti Donne | Maglia Rosa-verde: Ambra Savorgnano (Libertas Ceresetto) si impone con decisione sulle colleghe Maya Ferrante e Jolanda Sambi al termine di una gara combattuta e mai scontata.
- Allievi Uomini 1° anno | Maglia bianca: Nicola Cerame (Guerciotti Development)
Infuocata la lotta per la maglia bianca degli allievi primo anno. A spuntarla è Nicola Cerame su Andrea Tarallo e Filippo Grigorini. Così il vincitore: «
Il percorso non era proprio per le mie caratteristiche, perchè prediligo sabbia e fango, ma conquistare questa maglia bianca è fantastico, da dedicare al mio papà che mi allena».
Tra i secondo anno Riccardo Da Rios anticipa la volata su Mattia Gagliardoni Proietti conquista la prima maglia rosa-verde degli allievi secondo anno. Terzo il tricolore Ettore Fabbro. La neo maglia rosa ai microfoni: «
É stata una gara molto combattuta, sin dall'inizio abbiamo cercato di spingere il più possibile. Il percorso di oggi esigeva Watt per spingere i rapporti. Su strada avevo perso un po' l'abitudine».
- Donne Allieve | Maglia Rosa-verde: Elisa Ferri (Sorgente Pradipozzo) conferma il trend della scorsa stagione e si impone con destrezza su Sofia Guichardaz ed Elisa Bianchi. La stagione promette scintille!
GARE DEL POMERIGGIO
Samuele Scappini vince su Tommaso Cafueri, mentre per il terzo gradino del podio la spunta Ettore Prà, in volata. Il distacco del duo di testa è lievitato solo nell'ultimo giro. Per Samuele Scappini, neo maglia rosa «
É stata una gara dura, tirata, combattuta, su un tracciato velocissimo. É la prima gara che vinco con il tricolore sulle spalle. Dopo questa maglia rosa il mio sogno è vincere l'europeo». Gli fa eco Tommaso Cafueri: «
Ho perso cinque metri sulle cunette all'inizio dell'ultimo giro e non sono più riuscito a rientrare. Peccato, stavo bene, ma la gara è stata compromessa da un momento di distrazione».
- Donne Open | Maglia Rosa: Sara Casasola (Selle Italia Guerciotti Elite) - Maglia Bianca: Arianna Bianchi (Development Guerciotti).
Un trio ha guidato tutta la gara, dal primo all’ultimo metro. Con tattica, accordo e un pizzico di sana malizia. Rebecca Gariboldi, Sara Casasola e Alessia Bulleri hanno condotto con sicurezza la gara delle ragazze sino all’affondo decisivo della campionessa friulana nel tratto tecnico nei pressi del fiume, all’ultimo dei 5 passaggi. Seconda la Gariboldi, terza la Bulleri.
Per Sara Casasola «
É stata una gara molto dura, ho provato a correre tatticamente, era difficile guadagnare e sapevo di non essere veloce in volata. ho provato ad anticipare nell'ultimo boschetto, ma alla fine è stata dura tenere dietro le colleghe. All’arrivo ero sfinita, c’è tanta forma fisica da recuperare, ma sono sulla buo22na strada».
Tra le più giovani, Arianna Bianchi onora il suo cognome e conquista la maglia bianca di miglior giovane al primo anno nella nuova categoria. Bravissima l'atleta lombarda già campionessa europea di XCO. «
Non me lo spettavo, sapevo di avere una buona condizione ma il primo giro non andava benissimo per una bassa pressone degli pneumatici – spiega la neo maglia bianca Arianna -
che mi ha costretto a una doppia sosta ai box».
- Uomini Open | Maglia Rosa: Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite) - Maglia Bianca: Samuele Leone (Selle Italia Guerciotti Elite).
Dall’inizio alla fine dominio intenso in casa Guerciotti. I ragazzi stellati, forti di una decisa superiorità numerica, sono riusciti ad imprimere una chiave di lettura molto definita, rendendo inespugnabile il fortino giallo-nero con un oculato gioco tattico di squadra. Sul traguardo Gioele Bertolini ha preceduto Samuele Leone (miglior giovane) e, ma questo non vuol certo dire che la gara è stata noiosa. Affatto! Gli inseguitori, pilotati da Antonio Folcarelli, si sono resi autori di una prova al massimo delle possibilità tattiche. Per la neo maglia rosa «
È stato un grandioso gioco di squadra. Ci siamo divisi i compiti sino all’ultima curva e poi ce la siamo giocata in casa. La gara abbiamo cercato di metterla in cassaforte sin da subito, ma con avversari così agguerriti non ci si può permettere nessuno sbaglio. Ottimo il mio ritorno al Giro d’Italia Ciclocross».