I Paralimpici hanno condiviso il 70% del percorso che
domani vedrà protagonisti i girini per l’assato alla maglia rosa nel nome, per la 16esima volta, di Jonathan Tabotta. Si, si corre in memoria di un indimenticabile amico di queste terre e del ciclocross. Jonathan Tabotta è andato in fuga l’ultima volta 16 anni fa, dopo aver lottato come un leone. La classica di ciclocross in suo ricordo stringe intorno al suo nome il gotha dei prati italiani, riempiendo di gioia il profondo vuoto lasciato dalla sua perdita. Una stella che guarda e protegge dal cielo il popolo del Giro d’Italia Ciclocross. Il clima di emozione è palpabile, a Osoppo, quando si combina il ricordo di Jonathan con il ciclocross, nell’alchimia degli entusiasmi sapientemente miscelata dalla Jam’s Bike Team Buja con la collaborazione fraterna dell’ASD Romano Scotti.
Lo scorso anno i paralimpici sono partiti poco più che in 20,
oggi sono stati quasi 40, con lo spettacolo assoluto e offerto dai tandem, tra due ali di pubblico sempre più abituato a giornate di sport per davvero complete. Il sole autunnale di Osoppo si è così riflesso sulle neo maglie tricolore:
- TANDEM: Emanuele Bersini e Nicola Loda (Polisportiva Disabili Valcamonica)
- MC2: Fabrizio Topatigh (Active Team Leonessa)
- MC3: Mirko Pini (Active Team Leonessa)
- MC4: Michele Pittacolo (Pittabike ASD)
- MC5: Massimo Salmaso (Triviug Foggy Team)
- WB: Beatrice Cal (ANB Fiamme Cremisi)
150 erano invece i giovanissimi dalla categoria promozionale G0 alla G5 che questo pomeriggio si sono sfidati su un tracciato in parte ricavato da quello dei “grandi” – che diversamente dal consueto hanno potuto accalcarsi sulle transenne per fare il tifo per i più piccolini, la cui gara è invece di solito in contemporanea – prima di lasciare spazio alle ultime rifiniture dello staff.
Domani si comincerà infatti alle 9:30 con gli assalti alla maglia rosa, a quella rosa-verde e quella bianca.
Si correrà a Osoppo, nello storico e spettacolare Parco del Rivellino, con l’organizzazione di una società di Buja e con tanto cuore di Gemona e San Daniele del Friuli: non a caso il 16° Memorial Tabotta, 2a tappa del GIC, assume già da qualche anno il soprannome di gara pedemontana dei quattro comuni. L’intera comunità collinare del Friuli è in festa perché qui c’è una delle densità ciclistiche più elevate d’Italia ma anche perché ha saputo fare squadra, mettendo insieme le risorse per la realizzazione di un sogno. Di un sogno rosa chiamato Giro d’Italia Ciclocross.
La tappa è stata presentata questa sera presso la suggestiva sede del forte di Osoppo, in cima alla collina che domina il campo gara. Una novità fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale per sposare in un unico evento sport, cultura e natura.
Domani le classifiche potranno essere seguite
online sul sito ufficiale del Giro d’Italia Ciclocross.