Andrea Benini, sindaco di Follonica: «Ci racconteremo molto come comunità anche attraverso lo sport. Spero e credo che questa collaborazione continuerà anche al futuro. I punti forti sono la vicinanza al centro, in un luogo che ha avuto un forte impulso di trasformazione urbana, che sembra pensato apposta per una gara di ciclocross. Quest’anno il bel tempo consentirà a un pubblico maggiore di essere presente. Sarà un grande spettacolo e grazie al livello di qualità nell’organizzazione, non solo un appuntamento sportivo, ma un evento coinvolgente al quale è piacevolissimo partecipare».
Fabio Forzini (Consigliere Federale Nazionale FCI): «Ben ritrovati! È un piacere essere qui di nuovo. È il 14esimo anno che vedo il video di presentazione del GIC e ancora i emoziono. Qui c’è un’evoluzione di questo sport. Mi ricordo quando con Fausto Scotti si andava a correre a Nord Italia e si rientrava stremati a tarda sera. Il ciclocross era in una nicchia,
oggi grazie all’impegno dell’ASD Romano Scotti questo sport è diventato nazionale. È un grande successo, meritevole di applauso. Questa famiglia organizzativa si è affacciata anche all’estero e proprio all’estero il Giro d’Italia Ciclocross è sempre più conosciuto. Grazie al sindaco per le sue belle parole e soprattutto per l’attenzione non solo sul piano sportivo, ma anche di aver colto lo spirito di “evento”. Complimenti a tutti quelli che si stanno dando da fare, conosco la credibilità dei Comitati Locali e da toscano sono felicissimo che questa tappa si svolga a Follonica, una delle città più turistiche della Maremma. Porto i saluti del Consiglio Federale e del Presidente Dagnoni».
Giacomo Bandini (Free Bike Pedale Follonichese 1956): «Grazie sindaco per averci concesso di tornare qui dopo l’esperienza d’impatto dello scorso anno. Così come ringrazio Aldo e Fernando per la collaborazione in questo progetto e l’ASD Romano Scotti per la grande fiducia. Organizzare una gara del genere porta via tante energie, ma quando ho visto gli atleti girare sul percorso mi sono ricaricato. Siamo felici di organizzare in Toscana una tappa di questo spessore».
Fernando Caprio (ASD Impero): «Ho notato che tra i soci dell’ASD Impero c’è stato un interesse maggiore, merito della passione che trasuda dalla famiglia del Giro d’Italia Ciclocross. Mi auguro di esserci ancora!».
Aldo Pacini (coordinatore Comitato di Tappa): «Questa sera voglio lanciare un messaggio di serenità e di gioia. Gli atleti erano tutti entusiasti, li ho sentiti sul percorso. Fausto e il suo team hanno lavorato al meglio. Con Fausto ci conosciamo da una vita e basta uno sguardo per intendersi. È da tanto che seguo il movimento, Follonica ha ospitato una tappa della seconda edizione del GIC. Allora non c’era veramente nulla nel movimento. Il merito della crescita del settore non era solo all’essere CT di Fausto Scotti, ma nella vision.
Oggi ci sono tante manifestazioni, il che potrebbe essere un bene se fossero distribuite nel migliore dei modi. La Federazione deve salvaguardare gli atleti in prima persona, ma anche gli organizzatori. Come correrebbero i ragazzi se nessuno fosse in grado più di organizzare qualcosa per loro?».
Massimiliano Umberti (presidente del IV Municipio Roma): «Nel tabellone attuale del GIC manca Roma. C’è tutta la volontà di portare questo entusiasmo nel cuore della Capitale, nel IV Municipio. Il quarto municipio è pronto ad accogliere i giovani che vogliono darsi da fare e allontanarsi dalla strada. Sto muovendo i primi passi nel fantastico mondo del ciclocross e mi stupisco sempre più.
Oggi sono entrato in un mondo fantastico, che non conoscevo. Questo è un evento intorno al quale tutta la città si stringe. Da amministratore so quanto sia complesso coinvolgere i cittadini, ma quando rispondono vuol dire che tanti buoni interessi coincidono per rendere vivo e vitale un territorio».
Fausto Scotti (Comitato Organizzatore GIC): «Vi ringrazio per i sacrifici che fate e per la fiducia che avete in noi nel consegnarci per una settimana una porzione della vostra città. Dal martedì al venerdì si lavora nel dietro le quinte, in questa tappa anche con il grande supporto del Gruppo Valdinievole. Il futuro dei ragazzi è nelle nostre mani. Grazie ai tutor della cooperativa, che sono in grado di ridare loro famiglia, affetti e stimoli. A fine lavoro è sempre emozionante vedere quello che abbiamo costruito.
Domani avremo nuovamente atleti siculi e sardi e questo ci ripaga enormemente. Vorrei sottolineare un grande ringraziamento a Pasquale Parmegiani, il mio braccio destro sul percorso».
Roberto Cecchi (FCI Toscana, T-Cross): «Non nascondo il dispiacere per come certi circuiti sono stati bistrattati. Avremmo tanto voluto un’altra tappa in Toscana. Ci sarà una lotta per far sì che quello costruito da Fausto in questi anni, che è riuscito persino a far fare attività in pieno periodo di covid, non vada perduto. Fausto è come un cuoco, bastano pochi ingredienti per tirar fuori un percorso straordinario. Continuiamo ad andare avanti sulla vecchia strada. E capisco l’impegno e la fatica degli organizzatori. Siamo dalla loro parte».