Politica
21/11/2022
di Umberto Mastromartino
AUTONOMIA DIFFERENZIATA E PNRR: INCONTRO CON I PARLAMENTARI FOGGIANI!
Prima proficua riunione promossa dall’Associazione Tavoliere Monti Dauni con la delegazione foggiana in Parlamento
Si è svolto sabato 19.11 un incontro promosso dall’Associazione Circolo Tavoliere Monti Dauni, nella sede di Foggia in via Podgora, 12 al quale sono stati invitati tutti i parlamentari eletti dai cittadini della Capitanata per la XIX Legislatura.
“Ringraziamo tutti i parlamentari foggiani che hanno partecipato, di persona e non, all’iniziativa che si è posta l’obiettivo, nel rispetto dei ruoli e delle diverse visioni di parte, di porre in essere insieme una utile e proficua sinergia - afferma il referente Pasquale Cataneo - per far uscire la Città capoluogo e l’intera provincia foggiana dal ritardo di sviluppo che viene evidenziato anche dalla inadeguata qualità della vita e dei servizi per i cittadini e l’intero sistema produttivo. Ciò nel solco dell’azione di promozione territoriale di Foggia e dell’intera Capitanata, sia sul versante culturale che in ambito politico, da sempre al centro dell’azione del Circolo foggiano.”
Pregevolmente tutti i parlamentari invitati hanno condiviso lo spirito dell’incontro. C’è chi ha potuto partecipare fisicamente come le senatrici Anna Maria FALLUCCHI e Gisella NATURALE con i deputati Giandonato LA SALANDRA e Giorgio LOVECCHIO, ma anche chi non è stato in grado di partecipare di persona ha fatto giungere, per le vie brevi, il suo apprezzamento. A tutti sarà inviata la documentazione relativa al tema trattato da Cataneo nella relazione introduttiva su “Autonomia Differenziata e P.N.R.R.” e integrata con interventi dai componenti del Direttivo. Tali argomenti sono affrontati sin dalla fase costitutiva dall’Associazione.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le dimensioni quantitative e qualitative dei divari procurati, ad esempio per l’aspettativa e la qualità della vita, con l’iniqua ripartizione dei fondi ordinari della spesa pubblica a Foggia, in Capitanata e, più in generale, nel Mezzogiorno e nelle Aree interne, rispetto ad altri ambiti territoriali del Nord e del Centro Italia. In buona sostanza con l’A.D. si cristallizzerebbe l’attuale disparità creata attraverso il meccanismo della cd. <spesa storica> e si aggraverebbe il divario in termini di reddito pro-capite e disoccupazione. Di seguito si elencano sinteticamente alcune puntuali riflessioni effettuate:
3 In mancanza dei Lep, la spesa pubblica dello Stato ha continuato a seguire il criterio della <spesa storica>, che, secondo i principali organi di certificazione e controllo (Conti pubblici territoriali, Sose, Ufficio parlamentare di bilancio), avvantaggia il Centro Nord rispetto al Mezzogiorno creando l’attuale livello di asimmetria tra i due territori di circa 60 miliardi annui sottratti al Meridione. E ciò va avanti da circa 20 anni.
Infine è stato posto in rilievo che l’asimmetria sta avvenendo ANCHE con i Fondi straordinari del P.N.R.R. Infatti in Italia, in antitesi con gli obiettivi prioritari del Next Generation EU, i divari territoriali, di genere e generazionali anziché ridursi tra Mezzogiorno e resto del Paese stanno aumentando.
Nella parte conclusiva Cataneo ha sottolineato che far crescere il Mezzogiorno, a cominciare dalla definizione dei suoi diritti essenziali, non toglie nulla al Centro-Nord, ma lo avvantaggia anche con la cd. interdipendenza economica, come dimostrato dagli studi in merito di SRM/Prometeia e da Banca d'Italia. In tale ottica il Mezzogiorno è valore aggiunto per il resto del Paese, non una zavorra. Tale visione, in ottica euromediterranea, è confermata con l’attenzione dei global player per la portualità e logistica meridionale che può contribuire a far crescere il PIL. La UE l’ha compreso, l’Italia stenta a farlo.
I Parlamentari presenti nei loro interventi, pur con alcune differenti modulazioni per i livelli e gli ambiti di intervento istituzionale, hanno tutti sottolineato la condivisione dell’approccio informativo e sinergico proposto e la disponibilità ad altri incontri monotematici per collaborare, attraverso una visione sistemica e integrata, all’indispensabile sviluppo socio-economico atto a ridurre/eliminare il gap territoriale esistente e contrastare efficacemente il depauperamento di risorse umane, sociali e culturali foggiane. Associazione Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia