GARA JUNIORES - In griglia di partenza la prova Juniores con lo start del fischio d’inizio a far scattare la challenge. Il cronometro al primo passaggio sotto il traguardo segna 13’42” ed è una coppia al comando che inizia a prendere spazio: Alex Pelucchini (Super Bravi platforms) e Alessadro Mancin (Pedale Fidentino). Nel corso della seconda tornata il Mancin stacca il suo più diretto avversario, con il gruppo che alle sue spalle si fraziona in tanti drappelli a distacchi che con il passare dei chilometri diventano sempre più importanti. A metà gara dietro all’emiliano-romagnolo c’è letteralmente il vuoto con il bergamasco Andrealino Bartuletti (Le Marmotte Loreto) che ha raggiunto Pelucchini, formando così il tandem all’ inseguimento a 35”. Alle loro spalle ad 1’ c’è il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli team). L’ultimo giro è una cavalcata trionfale per il portacolori del Pedale Fidentino che va a prendersi la sua prima affermazione 2023. A completare il podio Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platsform), mentre sul terzo gradino del podio Andrealino Bertuletti (Le Marmotte). «
Oggi le gambe giravano bene ed è una vittoria inaspettata – racconta emozionato il vincitore - la tattica è venuta tutta da sola, sapevo poteva essere un azzardo, ma non ho avuto remore ed è un “buona la prima”. Percorso che mi piace e credo che anche per le altre gare sarà entusiasmante seguire gli sviluppi».
GARA DONNE JUNIOR-OPEN – Prendono il via le ragazze, le Donne Junior dovranno gareggiare sulla distanza di tre giri, mentre le Donne Open per quattro tornate. Il primo intertempo è al limite dei 17’ con Giorgia Stegagnolo (Team Mountain Folcarelli Team), dietro di lei Angela Campanari (Superbike Bravi Platsform), prima Junior Giada Martinoli (Ju Green Devils Team), tutte nello spazio di 30”. Al secondo giro evolve la situazione con le Donne Junior Giada Martinoli e Gaia Gasperini (Race Mountain Folcarelli Team) che superano Campanari che passa in quarta posizione. Al terzo Giro Giada Martinoli stacca la diretta avversaria e riesce a rientrare sulla Open Giorgia Stegagnolo che alle ultime centinaia di metri sorpassa Stegagnolo e si prende tutto per lei il rettifilo conclusivo con Giorgia che prosegue con il suono della campana per il suo ultimo giro. La vice-campionessa italiana nel team Relay di Ostia Antica non ha rivali, entra sul rettilineo d’arrivo tutta sola a braccia alzate sul traguardo di Torre Cajetani.
«Percorso molto duro – racconta Giada Martinoli - voglio dedicare la vittoria alla mia famiglia alla mia squadra e devo dire che l’attesa del tragitto in macchina ne è valsa la pena per questa giornata che ricorderò a lungo».
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Oggi ho avuto un po' di difficoltà al penultimo giro – esordisce Giorgia Stegagnolo – tuttavia ho gestito la crisi fisica e sono riuscito a giungere sul gradino più alto. Dedica alla mia family che mi supporta al meglio e alla Race Mountain Folcarelli Team».
GARA OPEN - La prova regina con gli Open, vede un numero ristretto con poco meno di 20 unità ad imboccare la lingua d’asfalto con alla testa Andrea Sicuro (Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali). Gruppo allungato con il battistrada Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) che transita per primo al passaggio sotto lo striscione d’arrivo. Alle sue spalle è Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) a transitare a breve distanza con Pietro Mina (Team Bike Siracusa) ed Enrico Bressan (El Corridor Team) che tengono nel mirino le maglie dei due uomini al comando. Nelle fasi conclusive non cambia la situazione con il tricolore ciclocross di Schio, Antonio Folcarelli che rimane saldamente al comando. Alle sue spalle Stefano Capponi, paga il fuori giri iniziale e naufraga a 2’ di svantaggio; mentre Enrico Bressan (El Corridor) e Pietro Mina (Team Bike Siracusa) non lasciano nulla di intentato lanciandosi stoccate sino all’ultimo. Antonio Folcarelli è il trionfatore, applaudito del pubblico che si è assiepato sul rettilineo finale, Enrico Bressan sul finale stacca Pietro Mina che si deve accontentare del terzo gradino del podio. Primo Under 23 al traguardo, l’emiliano-romagnolo Alex Tozzi (Raven Team).
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Oggi non ho avuto riserve ho dato letteralmente tutto all’inizio e ho voluto gestire il finale – racconta Antonio Folcarelli – la dedica è alla squadra che mi supporta al meglio e non mi fa mai mancare nulla».