Politica
17/03/2023
di Umberto Mastromartino
La trasparenza è una precondizione fondamentale per ogni processo amministrativo. Soprattutto per quelli, come nel caso della gestione del parcheggio "Zuretti", che appaiono controversi ed opachi.
Purtroppo, invece, pare che a Foggia la ritrosia ad applicare questa regola basilare sia un "vizio" duro a morire, praticato prima da "certa politica" ed oggi da personalità nominate da funzionari dello Stato, e ci riferiamo all’amministratore di Ataf spa.
Ataf SpA si è infatti rifiutata di fornire, dopo formale richiesta di accesso agli atti, tutta la documentazione relativa all'affidamento della gestione del parcheggio "Zuretti", in particolare la parte relativa all'offerta tecnica.
Un comportamento molto grave. Soprattutto perché gli atti che ho potuto visionare dimostrano che nella valutazione dell'offerta economica la proposta della ditta risultata poi aggiudicataria non fosse la migliore. È stata l'offerta tecnica a far pendere il piatto della bilancia a favore della "H24 Autorimessa".
È quindi doveroso far conoscere alla Città come stanno le cose, anche alla luce delle polemiche che si sono registrate e dei comportamenti tutt'altro che legittimi che sono stati ripetutamente denunciati. È necessario sapere quali lavori siano previsti sulla piazza attualmente recintata ed interdetta alla libera fruizione da parte della comunità, quali i tempi della loro ultimazione, l'identità del loro direttore e la natura dei permessi eventualmente richiesti al Comune di Foggia per la loro concreta realizzazione. Esattamente come prescrivono le leggi in materia – che impongono l'esposizione di queste informazioni all'esterno del "cantiere" – al momento ancora ampiamente violate dalla ditta aggiudicataria.
Ataf SpA, però, si è rifiutata di rendere pubblici questi documenti. Poiché secondo l'azienda prenderne visione comprometterebbe un non meglio precisato "segreto commerciale".
Al netto delle "acrobazie giuridiche" delle norme richiamate per respingere la richiesta, ovviamente puntualmente riscontrate ed inviate al Prefetto, ai Commissari del Comune di Foggia oltre che al segretario Generale, mi pare ci sia più di qualcosa che continua a non quadrare.
Cosa c'è di così riservato in questa vicenda da non poter essere reso pubblico?
Come mai il Comune di Foggia tarda nel fare chiarezza?
Quali inadempienze e quali ritardi si intende coprire?
Sono domanda che esigono una risposta. Non foss'altro perché nella sezione "traspare" del portale internet di Ataf SpA non è presente la concessione sottoscritta con la ditta. Un documento che non può essere "secretato", come non può esserlo l'offerta tecnica presentata, per il semplice motivo che si tratta di un atto che è parte integrante del provvedimento adottato da Ataf SpA, cioè la concessione di un bene pubblico operata da una società a totale capitale pubblico.
Avevo detto esplicitamente che sarei andato avanti, fino a quando non si fosse definitivamente compreso cosa sta accadendo su quella piazza. Ed è un impegno che intendo mantenere, giacché sono troppi gli aspetti "opachi". Dall'accertata assenza della richiesta di permessi al Servizio Lavori Pubblici del Comune di Foggia per effettuare lavori sulla piazza fino al caso – estremamente strana – di una comunicazione pubblica da parte della ditta "H24 Autorimessa" circa le attività svolte all'interno del parcheggio interrato. "Servizi" che non sembrano rispettare affatto l'oggetto della concessione.
I cittadini non sono sudditi. Ed il loro diritto a sapere cosa accade a Foggia – e se ciò che accade sia o meno legittimo – non può essere calpestato in alcun modo. Chi pensa di poterlo fare si sbaglia.
Sono troppe le cose accadute in Ataf spa negli ultimi otto anni, ricorderete l'inchiesta penale sull'acquisto dei mezzi usati, delle centinaia di migliaia di euro della sosta tariffata mai riversate nelle casse della società Ataf spa da chi si occupava di recuperare il denaro dei cittadini delle colonnine della sosta, insomma in queta società partecipata del Comune di Foggia ne accadono troppe, e troppo spesso!
Per questo motivo, sulla base della documentazione che ho acquisito in queste settimane, venerdì 24 marzo 2023, alle 10.30 nella piazza pubblica – Giovanni Panunzio - che ospita il parcheggio "Zuretti", incontrerò la stampa per comunicare le informazioni che ho raccolto e spiegare, carte alla mano, i motivi per i quali sono convinto che siamo in presenza di una faccenda carica di opacità e di illegittimità amministrative, che necessita di un urgentissimo chiarimento nelle sedi competenti, per ciascun profilo di responsabilità, nessun escluso.