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14/04/2023

Comunicato Stampa di Giuseppe Mainiero
Parcheggio Zuretti...il silenzio

di Umberto Mastromartino

Insomma, avere notizie sulle sorti della piazza che ospita il parcheggio
"Zuretti" in questa città sembra essere impossibile.

Eppure è una domanda semplice semplice. A cui però nessuno evidentemente
intende rispondere. Anzi, a chi formula un quesito legittimo, si replica
negando la visione di atti che sono pubblici e usando atteggiamenti che
paiono vetero-intimidatori. Della serie: basta insistere con la
richiesta di poter visionare l'offerta tecnica con cui la ditta "H24
Autorimessa" si è aggiudicata la gestione del parcheggio, altrimenti ti
portiamo in tribunale con l'accusa di "lite temeraria".

Naturalmente questo modo di fare non spaventa né sortisce alcun effetto.
È bene spiegarlo a scanso di equivoci. Anche perché la velata "minaccia"
è contenuta in una comunicazione di Ataf SpA - con la quale l'azienda ha
espresso il suo secondo diniego alla mia richiesta di accesso agli atti
- ricca di informazioni inesatte e di contraddizioni.

Innanzitutto la lunga giurisprudenza illustrata dalla dottoressa
Stefania Piarullo, firmataria del diniego, non ha nulla a che vedere con
le basi giuridiche su cui si fonda la mia richiesta di accesso agli
atti, che costituisce un accesso civico ad un atto di una Pubblica
Amministrazione. Ed Ataf SpA, nonostante ci si rifiuti ostinatamente di
comprenderlo, è un soggetto sottoposto al "controllo analogo" di una
Pubblica Amministrazione, dal momento che il Comune di Foggia è
proprietario al 100% delle sue quote.

In secondo luogo - e anche qui vale la pena ricordarlo ancora -
l'offerta tecnica in un contratto di concessione, che peraltro è
risultata determinante per stabilire l'assegnazione del servizio, non è
un documento che può essere secretato, essendo parte integrante della
concessione stessa.

Tra l'altro nell'ennesima comunicazione con cui Ataf SpA si rifiuta di
mostrare l'offerta tecnica della ditta - che in altri termini significa
ciò che la ditta si è impegnata contrattualmente a realizzare sulla
piazza pubblica - c'è decisamente parecchia confusione.

La dottoressa Piarullo, infatti, scrive testualmente: "[...] l'offerta
tecnica denominata "Relazione tecnica dei servizi/forniture offerti"
allegata al presente contratto per farne parte integrante e
sostanziale[...]". Parole che lasciano presumere come tutti i documenti
da me richiesti siano già visionabili. Peccato però che nella sezione
"Traspare" dell'azienda, contrariamente a ciò che sostiene la dottoressa
Piarullo, l'offerta tecnica non è affatto allegata al contratto, dunque
non è consultabile.

A questo punto non mi resta che rivolgermi direttamente alla Commissione
Straordinaria del Comune di Foggia, nella speranza di avere qualche
spiegazione che sia vagamente seria. Giacché le domande che ho posto, e
che da mesi si sta ponendo la Città, sono poche e per nulla complicate.
Domande che meritano risposte, non dinieghi come se ci fosse qualcosa da
nascondere ai Foggiani.

Ricapitolo brevemente, a beneficio soprattutto del Prefetto Vincenzo
Cardellicchio, arrivato a Foggia da poco.

È possibile sapere quali siano le opere che la ditta aggiudicataria
della concessione del parcheggio "Zuretti" si è impegnata a realizzare
sulla piazza che da mesi è recintata ed interdetta alla libera fruizione
della cittadinanza senza che vi sia uno straccio di cartellonistica che
descriva l'oggetto dei lavori previsti, il loro direttore ed i tempi di
inizio e conclusione, in palese violazione delle norme in materia?

È possibile conoscere la natura degli interventi migliorativi per
favorire la fruizione di quella piazza, sulla base dei quali la ditta
"H24 Autorimessa" si è aggiudicata il servizio, come si evince
chiaramente dagli atti di gara?

È possibile conoscere il motivo per il quale all'Area Tecnica del Comune
non sia stato richiesto alcun permesso per realizzare le opere che sono
un preciso ed inderogabile impegno contrattuale della ditta?

È possibile conoscere quale sarebbe il presunto "segreto commerciale"
che verrebbe violato, come dice Ataf SpA, se il contenuto dell'offerta
tecnica fosse reso pubblico?

È possibile sapere cosa ci sarebbe di così grave nell'avanzare queste
richieste, tanto da ricevere l'avvertimento a non insistere per non
essere portati in Tribunale dall'azienda?

Cari Commissari: è questo il livello di trasparenza che la governance di
un'azienda che è di proprietà dell'Ente che siete stati chiamati ad
amministrare riserva alla propria attività? È questo il rispetto che
avete nei confronti dei cittadini?

Io spero vivamente che abbiate un'opinione diversa da quella sgangherata
messa nero su bianco dalla dottoressa Piarullo e da Ataf SpA. E voglio
confidare nel fatto che possiate mettere un punto a questa bruttissima
vicenda, spiegando ai Foggiani cosa sta succedendo su una piazza che è
proprietà della nostra comunità e non di un'azienda o, peggio, di una
ditta privata.


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