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Cronaca

19/01/2016

Confisca definitiva
Dalla Questura di Foggia

di Umberto Mastromartino

 QUESTURA DI FOGGIA

  Divisione Polizia Anticrimine

Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza

 

GUARDIA DI FINANZA

Comando Provinciale di Bari

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 Foggia, 19 gennaio 2016

 

 NORMATIVA ANTIMAFIA: CONFISCA DEFINITIVA PER I BENI DEL PREGIUDICATO SANNICANDRESE VALENTINO FRATTOLLINO.

 

 In data odierna, a San Nicandro Garganico (FG), militari del Nucleo di Polizia Tributaria Bari ed agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia - Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento di confisca del patrimonio (valore stimato di circa 1 milione di euro) del pregiudicato sannicandrese Valentino Frattollino, classe 1975, disposto dal Tribunale di Foggia - Sezione Misure di Prevenzione. La misura ablativa, divenuta definitiva da pochi giorni, nasce da una proposta formulata lo scorso anno dal Questore di Foggia.

In particolare, si tratta di un appartamento di pregio e di un capannone abusivo costruito su un terreno di proprietà comunale - già sottoposti a sequestro  nel giugno 2015 - nella disponibilità del pregiudicato, considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, ovvero per la sua spiccata dedizione al crimine.

Il pregiudicato sannicandrese vanta infatti numerosi e gravi precedenti penali e di polizia fin dal lontano 1991: furto, estorsione, rapina, resistenza a  pubblico ufficiale, lesioni personali, ricettazione, violazione di domicilio, evasione, spaccio ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Le indagini eseguite dai finanzieri, consistite nella valorizzazione in chiave patrimoniale degli elementi acquisiti nelle indagini penali unitamente all’esame e confronto di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza (es. Anagrafe Tributaria, Anagrafe dei rapporti finanziari e applicativo Molecola dello S.C.I.C.O.), hanno permesso di verificare la netta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica.

Gli accertamenti effettuati dalla Polizia di Stato hanno inoltre consentito di evidenziare la pericolosità sociale del soggetto, basata sull’esame complessivo della personalità dello stesso, alla luce dei numerosi precedenti di polizia e delle reiterate frequentazioni  del predetto con pregiudicati.

Riguardo alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata, da tempo si è evidenziata l’importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali. Obiettivo strategico di primaria importanza è, infatti, quello del contrasto alle proiezioni economiche della criminalità, mediante l’aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riferibili direttamente o indirettamente alle organizzazioni delinquenziali.

 


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