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27/07/2023

Dal Comune di San Severo
Divieto di mangime sintetico

di Umberto Mastromartino

Il Consiglio Comunale di San Severo approva la MOZIONE “DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIVIETO DI PRODUZIONE E DI IMMISSIONE SUL MERCATO DI ALIMENTI E MANGIMI SINTETICI”.

 

Il Consiglio Comunale nel corso della sua ultima seduta, ha approvato una MOZIONE AI SENSI DELL’ART. 60 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN SEVERO – “DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIVIETO DI PRODUZIONE E DI IMMISSIONE SUL MERCATO DI ALIMENTI E MANGIMI SINTETICI” sottoscritta dai Consiglieri Comunali: Michele de Lilla, Antonio Bubba, Michele Santarelli, Maurizio Spina, Antonio Carafa, Morena Fontanello e Lidya Colangelo.

 

VISTO lo Schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici approvato dal Consiglio dei Ministri in data 28 marzo 2023; CONSIDERATA la necessità di tutelare la salute umana e preservare il patrimonio agroalimentare, particolarmente vario nella nostra area di prodotti espressione del processo di evoluzione socio-economica e culturale dell’Italia, resosi particolarmente importante per l’interesse nazionale; ATTESO che il principio richiamato all’articolo 7 del regolamento (CE) 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 giustifica l’adozione di misure quali quelle previste dallo schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati; EVIDENZIATI i benefici che si ottengono dall’applicazione dei principi dell’economia circolare e della bioeconomia che contribuiscono allo sviluppo delle attività produttive nel rispetto del valore intrinseco del capitale naturale di cui disponiamo; PRESO ATTO, del processo in itinere a livello nazionale volto alla diffusione delle buone pratiche di allevamento, secondo l’approccio One Health, nel pieno rispetto degli standard di benessere animale che si evidenzia con una minore necessità di medicinali e in un notevole miglioramento della qualità degli alimenti; RICONOSCIUTI gli aspetti negativi causati dal processo di produzione della carne sintetica, a partire dal consumo di notevoli quantità di energia e di acqua che si rendono necessarie in laboratorio, con persistente accumulo di anidride carbonica e maggiori effetti sul riscaldamento globale; RICONOSCIUTI, ancora, gli aspetti negativi in termini numerici sull’asse indice di occupazione che interverrebbero ove si avviassero iniziative economiche connesse alla carne sintetica, la cui produzione è direttamente rispondente ad un tipo di modello finanziato da multinazionali del settore hi-tech, con la determinante nettamente schierata alla perdita di migliaia di posti di lavoro nella filiera della carne; RICONOSCIUTA, la presenza di un modello produttivo avente specificità territoriali locali, produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale che poco hanno a che fare con i modelli che propongono la immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici; CONSIDERATA, pertanto, la necessità di tutelare la salute pubblica attraverso l’attivazione di misure e divieti finalizzati a diffondere la piena consapevolezza sui rischi derivanti da un’eventuale immissione in commercio di carne sintetica per la carenza nutrizionale dovuta al corrispondente consumo di proteine animali;  l’ambiente in ragione della diffusione di pratiche che distolgono i cittadini consumatori da scelte di consumo sostenibile ai fini della transizione alla neutralità climatica e la cultura e l’identità collettiva in ragione della perdita di competenze e conoscenze riguardanti i sistemi tradizionali di produzione zootecnica e di accesso all’esperienza qualitativa e valoriale dei prodotti trasformati; VISTO il decreto legislativo n. 267 del 2000 (TUEL), in particolare l’articolo 42 nonché lo Statuto comunale ed il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale; ATTESO che la presente deliberazione non necessita dei pareri di regolarità tecnica e contabile, stante la sua natura politica programmatica che non comporta impegni di spesa

DELIBERA

di impegnare il Sindaco affinché: dia ampia evidenza comunicativa al disegno di legge in oggetto sostenendo tutte le possibili iniziative, onde sensibilizzare i cittadini in ordine all’importanza delle misure in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Evidenzi ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati affinché avviino in tempi brevi l’iter di parlamentare del disegno di legge, per una sua rapida approvazione. 

 

SAN SEVERO, 27 luglio 2023

          Il Responsabile dell’Ufficio Stampa

                                                                  dott. Michele Princigallo

 


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