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Sport Calcio Foggia 1920

30/01/2016

Lo Zaccheria rimane tabù per il Foggia. I Satanelli ancora senza vittorie nel proprio stadio nel 2016.
Il Logo del Foggia Calcio

di Umberto della Martora

Da ” fossa dei leoni” a terra di conquista per le squadre ospiti. Sembra essere questo il destino dello Zaccheria nel 2016, per un Foggia che sul campo amico non va oltre il pari ( terzo consecutivo), dopo quelli con Ischia e Paganese , anche contro il Benevento. Eppure tutto sembrava filare per il verso giusto, perché, dopo i primi 45’ minuti di studio, utili a prendere le dovute misure agli “stregoni”, all’8’ del secondo tempo Sarno portava in vantaggio i suoi con una punizione da cineteca che faceva esplodere la gioia del popolo rossonero. Purtroppo, come già troppe volte è accaduto, i Satanelli non erano abili nel chiudere i giochi con una seconda rete, preferendo cincischiare con un possesso palla rivelatosi alla lunga molto sterile.  L’uscita di Vacca, poi, per un colpo subito, privava gli uomini di De Zerbi del metronomo del centrocampo , anche perché il neo entrato Coletti non riusciva a calarsi nella parte , sbagliando più del dovuto. Ci metteva del suo persino l’arbitro, inventandosi un rigore inesistente ( fallo molto dubbio commesso almeno un metro fuori area) che l’esperto Mazzeo, incaricato del tiro daldischetto, depositava in fondo al sacco. Nessun traguardo,intendiamoci, è ancora compromesso per questo mancato successo su una diretta concorrente, ma,se si vuole davvero puntare al salto di categoria, bisognerà da ora in poi mettere un po’ da parte il fioretto, sfoderando più spesso la sciabola… a buon intenditor……