Notizie dalla Provincia
10/04/2024
di Umberto Mastromartino
AL VIA GIOVEDÌ 11 APRILE I LAVORI DI COSTRUZIONE (PREVIA DEMOLIZIONE DELL’EDIFICIO ESISTENTE) DELLA SCUOLA DI VIA MAZZINI.
Prendono il via giovedì mattina 11 aprile alle ore 11,00 i lavori di nuova costruzione (previa demolizione dell’edificio esistente) della scuola primaria e dell’infanzia di via Mazzini. Come è noto, nell’ambito dei fondi previsti per il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4, Componente 1 – Istruzione e Ricerca – Investimento 3.3, al Comune di San Severo, che aveva partecipato ad un avviso del Ministero dell’Istruzione, è stato destinato un finanziamento di oltre 3 milioni di euro per l’intervento in questa scuola.
Alla cerimonia per il posizionamento della prima pietra (demolizione) saranno presenti il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Montorio, il Dirigente Area IV Benedetto Di Lullo, Studio TAMassociati (mandatario), Arch. Raul Pantaleo - Arch. Simone Sfriso - Arch. Massimo Lepore, Milan Ingegneria spa (mandante) Ing. Massimiliano Milan - Ing. Maurizio Milan, Climosfera srl (mandante) Ing. Marco Paissan, Arch. Gloria Bazzoni (mandante), Arch. Matteo Mazzamurro (mandante).
“Sarà una scuola più sicura e moderna – ha dichiarato il Sindaco Francesco Miglio – inclusiva e sostenibile, in grado di ridurre consumi ed emissioni inquinanti, di migliorare la sicurezza sismica, di favorire le realizzazione di aree verdi e di servizi volti a valorizzare la comunità di questo popoloso quartiere. Il cuore della scuola sarà costituito da uno spazio pubblico/agorà intorno al quale si svilupperanno le aule e i laboratori didattici: questo spazio sarà un contenitore di attività dedicate ai bambini, ma anche aperto alla cittadinanza, capace di ospitare attività e iniziative. Un insieme di spazi aperti, coperti e chiusi pensati per essere flessibili ed ospitare nelle diverse ore della giornata attività variegate. I lavori si concluderanno nella primavera del 2026”.
San Severo, 9 aprile 2024
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
dott. Michele Princigallo