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29/05/2024

Dalla Questura di Foggia
iNCESSANTI I CONTROLLI.

a Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Foggia, continua incessantemente le attività di contrasto al degrado urbano soprattutto presso il “Quartiere Ferrovia”, finalizzate alla prevenzione e repressione di forme di abusivismo commerciale e di illegalità diffusa.

Gli ultimi servizi effettuati hanno portato alla notifica di n. 3 provvedimenti di Divieto di Accesso nelle Aree Urbane D.Ac.Ur emessi dal Questore della provincia di Foggia nei confronti di altrettanti soggetti. In particolare, con l’emanazione di tale misura di prevenzione è stato vietato ai destinatari della stessa l’accesso ai bar e agli esercizi pubblici o locali di pubblico trattenimento situati in alcune specifiche aree adiacenti la Stazione Ferroviaria di Foggia, per un periodo di anni due a decorrere dalla data della notifica.

Due dei provvedimenti, hanno riguardato soggetti deferiti in stato di libertà per il reato di cui all’art.73 del D.P.R. 309/1990 perché trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per gr.0,22 e marjuana per gr. 6,9.

Il terzo, è stato emesso nei confronti di un uomo, deferito in stato di libertà per la violazione di cui all’art.4 della Legge 110/1975 in quanto trovato in possesso di un taglierino pieghevole.

I servizi operativi, inoltre, hanno permesso di raggiungere i seguenti risultati:

-         n. 76 pezzi di merce sequestrata amministrativamente per violazione della disciplina del commercio su area pubblica;

-         n. 10 segnalazioni alla locale Prefettura per violazione dell’art. 75 ex D.P.R. 309/90;

-         n. 1 esercizio commerciale segnalato all’Agenzia delle entrate per mancata emissione dello scontrino fiscale;

-         n. 15 sanzioni verbali al Codice della strada contestati;

-         n. 270 persone identificate;

-         n. 51 veicoli controllati;

-         n. 9 locali commerciali controllati.

Le attività di contrasto al degrado urbano continueranno senza soluzione di continuità.

 

Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.


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