Sport Calcio Foggia 1920
20/02/2016
di Umberto della Martora
Apertura delle ostilità con le 2 squadre che si studiano. Al primo affondo,però, i padroni di casa passano: Lepore, colpevolmente lasciato libero in area, raccoglie un pallone proveniente dalla sinistra emette in rete, lì dove Narciso non può arrivare, scatenando l’entusiasmo della tifoseria giallorossa. Insistono gli uomini di Braglia ancora con Lepore, di testa, ma questa volta il numero uno foggiano para. Ancora Narciso anticipa di testa, fuori area, Surraco che, però , pur essendo in ritardo ,lo colpisce al volto rimediando un’ammonizione. I Satanelli fanno tanto possesso palla,ma non pungono ed il primo vero intervento di Perucchini è al 38’ su tiro da fuori di Loiacono. Prima del riposo, ancora un fallo di Surraco su Narciso ,non sanzionato dal direttore di gara che si limita ad espellere il d.s. leccese Trinchera. Dopo i primi 45’,De Zerbi cambia subito Riverola con Gerbo per dare più sostanza al reparto centrale. La musica , però, rimane la stessa: possesso palla sterile da parte dei rossoneri che non riescono a tirare in porta. Anche i successivi ingressi di Sainz-Maza per Arcidiacono e Chiricò al posto di Vacca non producono gli effetti sperati. E’il Lecce, al contrario , a chiudere la gara al al 76’, con il neo entrato Curiale che gira a rete in semirovesciata un pallone proveniente dalla destra. Il tris giallorosso lo firma Sowe , in contropiede, anticipando l’incolpevole Narciso. All’84’ goal della bandiera per il Foggia siglato in mischia da capitan Agnelli, uno degli ex della gara con Angelo e Chiricò. Al triplice fischio finale tripudio per i salentini, mentre teste chine in casa rossonera. A De Zerbi ,ora, il compito di tirar fuori i suoi da un momento negativo che è necessario superare al più presto.