Sport Calcio Foggia 1920
05/03/2016
di Umberto della Martora
Derby sentitissimo, quello del “Degli Ulivi” tra i padroni di casa della Fidelis Andria ed il Foggia. De Zerbi manda in panca Loiacono e Vacca, dando spazio a Lanzaro e Coletti, quest’ultimo ex della gara con Arcidiacono, mentre nelle fila biancoazzurre c’è Bollino. Satanelli pericolosi nei primi minuti con Angelo ed Arcidiacono, ma, a sorpresa, ad andare in vantaggio sono i biancoazzurri, proprio con Bollino che, dopo una palla malamente persa a centrocampo da Coletti, prima innesca il compagno di reparto De Vena e poi , ricevendone in area un preciso cross, si toglie lo sfizio di trafiggere i suoi vecchi compagni con un azzeccato colpo di testa che Micale tocca , ma non riesce a deviare. Al 34’ si infortuna Lanzaro, costretto ad uscire per Loiacono. Al riposo si va col vantaggio degli uomini di D’Angelo, bravi a sfruttare un errore degli avversari. La seconda parte di gara diventa un incubo per De Zerbi ed i suoi ragazzi. Gli ingressi di Vacca ad inizio riripresa, in sostituzione dello stralunato Coletti, e di Chiricò, al 62’, al posto di Arcidiacono, non danno i frutti sperati; è l’Andria, oggi, la vera grande. Il raddoppio arriva al 72’: Angelo viene atterrato a ridosso dell’area di rigore andriese , l’arbitro lascia proseguire e Bisoli in contropiede trafigge Micale . Pochi minuti dopo, al 78’, arriva il tris che chiude la contesa, con Cianci che va in goal dopo un’azione personale. Al triplice fischio finale tripudio in casa biancoazzurra, mentre per il Foggia non è certo azzardato parlare di crisi e di momento di profonda riflessione.