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16/12/2024
di Umberto Mastromartino
COMUNICATO STAMPA
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Foggia, nell’ambito delle incessanti azioni di contrasto al purtroppo diffuso fenomeno predatorio dei furti di autovetture, nonché delle successive attività di ricettazione e riciclaggio di veicoli e parte di essi, all’esito di controlli effettuati nel territorio del Comune di Cerignola ha rinvenuto e sequestrato, all’interno di alcun box adibiti a deposito, diverse centinaia di parti di autovetture, stoccate e già catalogate per tipologia, pronte per essere immesse illecitamente nel mercato dei ricambi per un valore di circa trecentomila euro.
L’attività di polizia giudiziaria, condotta congiuntamente da personale della Squadra Mobile, del Commissariato di P.S. di Cerignola e della Sezione di Polizia Stradale di Foggia, ha portato alla denuncia in stato di libertà di un quarantenne cerignolano, gravato da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, al quale è stato contestato l’illegittimo possesso di oltre cinquecento parti d’auto, in gran parte prive degli identificativi della casa madre, poiché abrasi o asportati in maniera tale da impedire di risalire al veicolo originario oggetto di furto.
Dagli accertamenti finora effettuati sulle parti di carrozzeria, che proseguiranno nei prossimi giorni considerata l’ingente mole del materiale sequestrato, è stata evidenziata la riconducibilità a 30 vetture, in prevalenza di marca Hyundai e Kia, oggetto di furto nelle province di Foggia, BAT e Bari, ma anche nelle province di Taranto, Brindisi e Matera.
In particolare, sono state sequestrate, complessivamente:
Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari; a tal fine corre l’obbligo di evidenziare che, stante il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, il soggetto attualmente indagato non può essere considerato colpevole fino a sentenza definitiva.