Sport Calcio Foggia 1920
13/03/2016
di Umberto della Martora
Partita importante, oggi, dei rossoneri , sullo stretto, contro il Messina. 90’ nei quali i Satanelli cercano i 3 punti , sia per sfatare il tabù esterno delle ultime gare (rovesci di Lecce ed Andria), sia per rimanere agganciati al treno delle prime. L’inizio, però, non è dei più incoraggianti per Agnelli e compagni che al 14’ vanno sotto di una rete, su un gran tiro di Ionut (traversa – goal), sul quale forse Micale avrebbe potuto fare qualcosina in più. 10 minuti dopo, però, arriva il pari di Iemmello, bravo sfruttare un’indecisione difensiva giallorossa ed a depositare in fondo al sacco con un preciso diagonale. Il resto del tempo vede tanto possesso palla per il Foggia, ma poca concretezza ed incisività(vizio vecchio) negli ultimi 16 metri. Ad inizio ripresa sono i padroni di casa a mostrarsi più pimpanti e, non a caso, ritornano in vantaggio al 53’ con Martinelli, bravo a sfruttare un angolo di Giorgione e ad anticipare Di Chiara. Immobile, nell’occasione , il numero uno rossonero. De Zerbi corre ai ripari sostituendo uno sbiadito Quinto con Arcidiacono. A questo punto sale sugli scudi il portiere peloritano Berardi, con una serie di interventi su Iemmello prima, ed Arcidiacono poi, che ne evidenziano l’ottimo stato di forma. Il Foggia gioca al 71’ la carta Floriano per Chiricò . Il pareggio pugliese,che giunge in pieno recupero al 92’ con un colpo di testa di Arcidiacono, sembra fissare il risultato sul 2-2. Al peggio ( del Foggia), però, oggi non c’è mai fine: proprio pochi secondi prima del triplice fischio finale, è Fornito ad apporre il proprio autografo sulla vittoria dei padroni di casa, con un tiro non impossibile sul quale Micale interviene goffamente , limitandosi a guardare il pallone che termina inesorabilmente in goal. La frittata,in definitiva, è stata fatta, con tanti saluti a chi , da questa squadra, si attendeva davvero di più e di meglio.