Cronaca
01/01/2015
di Umberto della Martora
Felice 2015 a tutti i foggiani ed un enorme “in bocca al lupo”al nostro Foggia.
Partiamo subito, in questo primo editoriale del 2015, con gli auguri di rito per tutti voi, cari concittadini, con nel cuore la speranza che il nuovo anno possa regalarci finalmente una città in ascesa. I regali più graditi, infatti, sarebbero una ripresa economica dell’intera capitanata, un po’ di posti di lavoro in più, in particolare per i nostri giovani, un forte calo dei tanti episodi delinquenziali che siamo costretti ad annotare giornalmente, e, se me lo consentite, anche e soprattutto un maggiore senso di responsabilità dei nostri uomini di governo, non solo cittadino. “Il pesce puzza dalla testa”, dicevano i nostri padri, e mai detto fu più azzeccato. Se quindi questo neonato 2015 dovesse liberarci dai tanti (troppi) “pesci marci” che ammorbano la nostra esistenza, per regalarci una classe politica finalmente responsabile, finalmente al servizio della gente, finalmente conscia delle reali esigenze del paese, bhè, avremmo davvero fatto tutti un grosso tredici che potrebbe mettere molte cose al giusto posto. Gli auguri di rito , consentitemi anche questo, non posso non farli anche al nostro grande Foggia, al quale un po’ tutti in questi giorni di festa, tra una cartellata ed una fetta di panettone, un po’ di mandorle “atterrate” ed un amaro con l’autorizzazione di digerire il tutto, abbiamo comunque pensato. I rossoneri ci hanno regalato davvero tanto nel 2014, un anno che , dopo lo sbarco in Lega Pro, ci ha consentito di ammirare a tutt’oggi una squadra che, anche nella categoria superiore, ha continuato a stupire per organizzazione di gioco, impegno ed attaccamento alla maglia. E non tragga in inganno l’ultimo scivolone interno col Barletta, perché rimarrà sicuramente un episodio isolato. Per scaramanzia non dico cosa mi aspetto da Agnelli e compagni da qui al termine della stagione. Anzi, dopo aver fatto una bella grattatina propiziatoria associata ai debiti scongiuri, voglio chiudere questa giornata di auguri con quelli da fare all’intera dirigenza rossonera. Ai vari Verile, Lo Campo, Miccoli , Pelusi e via discorrendo consiglio, anche nel pranzo di Capodanno, di non farsi mancare un buon piatto di lenticchie. Se è vero che mangiare questi saporiti legumi porta soldi, questi ultimi potrebbero essere utilizzati, almeno in parte, per la causa rossonera, al prossimo calcio-mercato. Qualche rinforzo, per altro, darebbe maggiore tranquillità e possibilità di scelta a Mr De Zerbi, consentirebbe di guardare con più ottimismo al futuro e, dato da non sottovalutare, ci risparmierebbe un po’ di grattatine. Buon anno amici……
Umberto della Martora