Cronaca
11/05/2016
di Umberto Mastromartino
QUESTURA DI FOGGIA |
COMMISSARIATO di PUBBLICA SICUREZZA
di
CERIGNOLA
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: La Polizia di Stato di Cerignola denuncia in stato di libertà due persone per il reato di ricettazione in due distinte operazioni.
Il 05 maggio u.s., personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, a seguito di attività info-investigativa, si recava in via Andora a Cerignola col fine di effettuare una perquisizione, avendo avuto sentore che, all’interno di un garage, vi fosse una fiorente attività di riciclaggio e ricettazione di veicoli provento di furto.
L’intuito investigativo degli agenti delle Volanti veniva premiato; infatti, all’interno di un box rinvenivano numerosi propulsori appartenenti ad autovetture e veicoli industriali leggeri e pesanti di varie marche, oggetto recentemente di furti, più tutta una serie di componenti meccanici ed elettrici, per un valore complessivo pari a circa 200.000 euro.
L’immobile risultava essere in uso a L.L., di anni 48, persona oberata da numerosi pregiudizi di Polizia per reati della stessa natura; pertanto lo stesso veniva deferito alla competente autorità giudiziaria.
In data di ieri 10 maggio, invece, durante un servizio di prevenzione e repressione di reati predatori, a seguito di una rapina a mano armata avvenuta il 9 maggio, in danno di un autoarticolato, avendo avuto sentore che la merce rapinata fosse stata trafugata in Cerignola, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza effettuavano una serie di controlli all’interno di alcuni autoparchi.
Durante il controllo all’interno di un autoparco sito sulla S.P. Ofantina, gli agenti sorprendevano M.C., di anni 43, mentre caricava la propria autovettura di alimenti confezionati. Non riuscendo ad ottenere spiegazioni plausibili in merito alla merce che stava caricando M.C., i poliziotti decidevano di approfondire il controllo all’interno di alcuni box, nonché all’interno di un camion che presentava la targa palesemente contraffatta. La caparbietà degli agenti veniva premiata in quanto, sia all’interno del camion che all’interno di un box in uso sempre al M.C., si riveniva altra merce dello stesso genere.
Tutta la merce rinvenuta, per un valore di circa 50.000 euro, risultava far parte di quella rapinata il giorno prima in danno di un autotrasportatore, sulla S.S. 16 bis, all’altezza di Barletta. M.C. veniva deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato di ricettazione.