Sport Calcio Foggia 1920
11/05/2016
di Umberto della Martora
Si avvicina la gara dei quarti di finale dei play-off per l'Alessandria, che domenica prossima alle 20.45 sarà ospite del Foggia allo stadio Zaccheria. Con un intervento nel corso della trasmissione Diretta Sport, il diesse dell'Alessandria Giuseppe Magalini ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Gold: "L'umore del gruppo è buono. La squadra ha ricominciato a lavorare come sempre nella maniera giusta. Dobbiamo cercare di arrivare sereni e sgombri nella testa. Occorre resettare tutto. La gara di Foggia ovviamente dirà tanto sul prosieguo della stagione".
"La prestazione è da bocciare - ha aggiunto il dirigente riferendosi alla gara giocata domenica scorsa a Padova - ma il modo di contestare di quei tifosi che hanno atteso la squadra all'uscita dell'autostrada è stato pesante. Come società abbiamo preso le distanze visto che stiamo affrontando una settimana delicata cercando così di proteggere la squadra e farla rimanere concentrata. A Padova però non dovevamo essere così demotivati. Con la testa non abbiamo somatizzato questa gara nella maniera giusta. I tifosi sono sfiduciati e ne anno ben donde viste le ultime partite".
"Abbiamo cercato di fare il massimo ma avremmo potuto fare di più - ha poi puntualizzato Magalini - la posizione in classifica non ci soddisfa. Le cause? Non si tratta di un problema di condizione fisica. Il lavoro dell'allenatore e dello staff è stato certosino ma il campo, da due o tre domeniche, ha detto cose diverse".
"A Foggia dovremo presentarci con lo stesso atteggiamento avuto in Tim Cup - ha concluso Magalini - per infastidire un avversario di assoluto valore e temibile. Il futuro? Se si resterà in Lega Pro c'è già una base di squadra che dovrà essere sistemata. In caso di serie B il lavoro sarà più importante dal punto di vista delle novità ma più facile".
Fonte: tmw