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Sport Calcio Foggia 1920

16/05/2016

Tutti i voti del Foggia nel quarto di finale Play-Off contro l’Alessandria.

di Umberto della Martora

NARCISO: il portierone rossonero , dopo alcune settimane di assenza per una lussazione alla spalla, rinuncia all’intervento chirurgico per essere al fianco dei compagni in questi play-off. Non deve compiere alcun intervento degno di nota, ma, la sua semplice presenza, infonde sicurezza alla squadra ed al popolo rossonero che lo accoglie con applausi scroscianti. Condottiero. VOTO: 7

GERBO: centrocampista di grande spessore, adattato da De Zerbi nel ruolo di esterno difensivo per sostituire l’infortunato ANGELO. Svolge al meglio la parte, senza sbavature o timori di sorta. Duttile. VOTO: 7

LOIACONO: pur senza la presenza della “ guida Gigliotti”, concede poco o nulla all’avversario diretto. Sentinella. VOTO: 7

COLETTI: regista difensivo attento in marcatura e sicuro in fase propositiva. Non sbaglia un solo pallone. Impeccabile. VOTO: 7

DI CHIARA: è l’esterno sinistro dell’incerottata difesa “Dezerbiana”  ,e, secondo consuetudine, scavalla lungo la fascia di competenza aiutando il centrocampo e proponendosi anche in fase offensiva. Termina la gara con i crampi. Instancabile. VOTO: 7

CHIRICO’: la sua velocità crea più di un problema al diretto marcatore che è spesso costretto ad usare le “maniere forti” per arginarne spinta ed inventiva. Toccato duro, infatti, esce per infortunio. Folletto. VOTO: 7,5 DAL 71’ QUINTO: cerca di ragionare, ma perde un paio di palloni che potevano causare seri danni alla squadra. Spaesato. VOTO: 5

VACCA: cervello pensante del centrocampo rossonero, detta i tempi e dà inizio alla manovra. Metronomo. VOTO: 7 DAL 77’ FLORIANO: entra per creare pericoli in contropiede ai “grigi”, ma il tempo a disposizione è davvero poco per mettere in mostra le sue qualità. S.V.

AGNELLI: corre a perdifiato su ogni pallone pressando chiunque passi dalla sua zona di competenza. Qualche errore in rifinitura, comunque giustificabile perché scarica il contachilometri senza risparmiarsi. Capitano coraggioso. VOTO: 6,5

SAINZ-MAZA: sicuramente non si risparmia nei rientri , pur cercando di dare una mano al reparto avanzato. Gli manca il guizzo che avrebbe potuto elevare il livello di una prestazione comunque sufficiente. Emozionato. VOTO: 6 DAL 57’ RIVEROLA: il suo ingresso cambia il volto della gara perché aggiunge robuste dosi di fosforo al centrocampo ed inventa un assist formidabile per l’uno a zero di Sarno. Decisivo. VOTO: 7,5

IEMMELLO: “Re Pietro” mette il sigillo alla contesa con la 33esima marcatura della stagione , scatenando la gioia del popolo dello Zaccheria che stravede per lui. Bomber implacabile. VOTO: 7,5

SARNO: anche quando sembra estraniarsi un po’ dal contesto, Vincenzino riesce spesso a tirar fuori dal cilindro qualche magia delle sue che tramortisce gli avversari. La sua forza è appunto questa. Mago. VOTO: 7,5

DE ZERBI: a dispetto di una giovane età, ha messo in piedi una macchina (quasi) perfetta con un’idea di gioco sempre propositiva , al di là dell’avversario. Se al tutto aggiungiamo altre peculiarità caratteriali ( grinta, concentrazione e spirito di sacrificio) non è difficile pronosticargli un futuro professionale roseo e ricco di successi. Talento. VOTO: 8,5

I TIFOSI: il supporto di tifo che sanno proporre ai calciatori è davvero incredibile. Dire che sono il dodicesimo uomo in campo non è certo un eufemismo. La gente di Capitanata non aveva certo bisogno dei play-off per dimostrare di essere senza alcun dubbio già di categoria superiore. Lo spettacolo coreografico dello Zaccheria , offerto ieri sera,aveva ben poco da invidiare anche a club della massima divisione. Impagabili. VOTO : 10

 


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