Sport Calcio Foggia 1920
22/05/2016
di Umberto della Martora
E’ stato Foggia – day, al “ Via del mare”, grazie all’ennesima grande prova dei Satanelli , bravi ad imporre la legge del più forte ai giallorossi, per altro mai domi e sempre pronti controbattere con le proprie armi, Moscardelli in primis, alle folate offensive dei “Dezerbiani”. Partenza col piede pigiato sull’acceleratore per i rossoneri, che in soli 7 minuti mettono in cassaforte il risultato, grazie ad una doppietta del superbomber Iemmello. Dopo appena 180 secondi è Gerbo ad innescare il centravanti, che non si fa pregare per dare il primo dispiacere della giornata a Perucchini. Il bis dell’attaccante calabrese si concretizza al 7’, dopo una gran giocata di Sarno lungo la fascia. Calcio-champagne del Foggia che mantiene le redini del gioco, imponendo il proprio credo tattico. Al 38’, però, il Lecce accorcia le distanze col suo ariete Moscardelli , pronto a capitalizzare al meglio un cross dalla sinistra. I foggiani non ci stanno e ritrovano il doppio vantaggio tre minuti prima del riposo, dopo uno splendido uno-due tra l’imprendibile Iemmello e Sarno, concluso dal folletto napoletano con un diagonale imprendibile per il malcapitato portiere salentino. Nella seconda parte di gara, attacchi a testa bassa dei padroni di casa che trovano al 72’ il 2-3 con Lepore, che trasforma un penalty assegnato dal direttore di gara per fallo in area di Narciso , poi ammonito, ai danni di Doumbia. Il tecnico rossonero corre ai ripari ed innesta forze fresche (Sainz-Maza x Riverola e Quinto x Vacca). I dauni si ricompattano e, nonostante il forcing finale di Papini e compagni, portano a casa una vittoria meritatissima ed importante in ottica-finale. Vietato distrarsi, però…..Certo, il ritorno allo Zaccheria conforta il raggiungimento dell’obiettivo, ma , come direbbe Mr De Zerbi, vietato sottovalutare il Lecce, perché la strada da percorrere è ancora lunga e non priva di ostacoli.