Sport Calcio Foggia 1920
12/06/2016
di Umberto della Martora
Splendida cornice di pubblico allo Zaccheria, per una gara che deve decretare il passaggio in B di una sola delle 2 squadre in campo. Difficile il compito dei padroni di casa che partono con l’ingrato compito di dover recuperare ben 2 reti ai nerazzurri. Inizio partita secondo copione, con i Satanelli che provano a far girare palla alla ricerca del varco giusto per attaccare la porta difesa da Bindi. Gattuso, invece , conferma uomini e modulo già sperimentati in Toscana, con Cani vertice avanzato di una prima linea completata da Varela e Mannini. Dopo circa 20 minuti di studio, è il capitano del Foggia Agnelli a provare il tiro, senza troppa fortuna. 60 secondi più tardi ci prova Iemmello, ma Bindi si fa trovare pronto. Al 32’ci prova anche il Pisa su calcio d’angolo, ma Micale sventa la minaccia. Il pericolo più grosso per i pisani arriva in finale di tempo con Iemmello, imbeccato da Chiricò, ma il bomber , contrastato da Lisuzzo, mette alto sulla traversa. 3’ dopo l’inizio della seconda parte, reclamano i foggiani per un presunto fallo di mano nell’area piccola di Gobulovic su cross dalla sinistra di Chiricò. Sfortunati i rossoneri al 53’, per un legno colpito da Vacca, grazie anche ad una millimetrica deviazione dell’ex Bindi. Dopo un altro tiro del centravanti rossonero ancora parato dal numero 1 pisano, viene sospesa la partita per l’ingresso sul terreno di gioco di alcuni tifosi della curva sud. Animi surriscaldati in campo e, prima della ripresa del gioco, l’arbitro manda anzi tempo negli spogliatoi entrambi gli allenatori. Gara riaperta all’87’: Floriano viene atterrato in area da Avogadri e Iemmello mette dentro il conseguente rigore, siglando la 37esima marcatura della stagione. Foggia riversato nella metà campo avversaria a caccia del…..miracolo, ma a tempo scaduto Eusepi rimette il risultato in parità, dopo un micidiale contropiede. Al triplice fischio finale è il Pisa festeggiare il ritorno in cadetteria, dopo 7 anni di purgatorio. Al Foggia rimangono il rammarico per il mancato salto in serie B e…..gli applausi del pubblico dello Zaccheria , comunque ricononoscente ai propri beniamini per quanto dato nel corso della stagione.