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29/08/2016

Foggia tre punti di...fiducia
Derby difficile con l'Andria

di Lino Mongiello

Foggia, tre punti di ... fiducia
I rossoneri si aggiudicano il difficile derby con l'Andria. In gol Sarno e l'ex juventino Padovan


di Lino Mongiello

Foggia, 29 agosto 2016.

Sia pure soffrendo il Foggia si aggiudica il derby con l’Andria (2-1) e brinda nella  prima di campionato. Non era facile aver ragione dell’ostica compagine guidata tecnicamente da Mister Favarin per vari motivi. La disputa della gara a porte chiuse. L’assenza di giocatori importanti quali Vacca ed Agnelli. L’incompletezza della rosa. Il cambio della guida tecnica. Tutti elementi da non sottovalutare che avrebbero potuto almeno complicare la vita dei satanelli. Sicuramente la squadra ha ampi margini di miglioramento che riuscirà a mettere in mostra non appena assimilerà gli schemi di Mister Stroppa. Proprio il Mister, da pochi giorni sulla panchina rossonera, ha dimostrato di sapere il fatto suo e, non appena avrà le idee chiare su ogni giocatore a disposizione, sicuramente proporrà il miglior assetto. Ad esempio non ci ha convinto la rinuncia ad una punta di ruolo nella prima frazione. Così come la posizione di Coletti nel ruolo di centrale di difesa. Comunque le scelte del Mister vanno rispettate e finché i risultati gli daranno ragione va bene così. Anche se, va detto, spesso l’Andria ha creato non poche difficoltà alla pattuglia rossonera. Ma passiamo alla gara. Il Foggia del neo Mister Stroppa fa l’esordio stagionale nel derby con l’Andria. Il suo 4-3-3 ricalca, per buona parte, il modulo del suo predecessore. Più o meno è il Foggia targato-De Zerbi, con minore propensione offensiva. La spinta sulle fasce esterne è limitata e soprattutto i due esterni “bassi” difficilmente si proiettano nella metà campo avversaria. E, in una gara dove il bunker ospite è molto solido, diventa improbabile poter creare problemi alla porta difesa da Cilli. Comunque, almeno inizialmente, è il Foggia a portarsi pericolosamente nell’area andriese.  Riverola (11’) tenta di sorprendere l’estremo difensore ospite con un velenoso diagonale provvidenzialmente deviato da un difensore in calcio d’angolo. La tensione in campo si taglia a fette e tra i ventidue si esagera con diversi falli cattivi che costringono il Sig. Robilotta ad estrarre il cartellino giallo per continuare a tenere in pugno la gara. Nelle prime battute l’Andria è rivolta esclusivamente alla difensiva. Chiusa a riccio. E per il Foggia diventa difficile penetrare nelle fitte maglie della difesa biancazzurra. Il portiere ospite ci mette del suo nel tentare di “regalare” al Foggia la prima vera palla-gol ma Sarno (16’) non trova l’attimo propizio per la battuta a rete. Improvvisamente l’Andria ha un sussulto e con un’azione incessante, mette ripetutamente in difficoltà i padroni di casa. Prima Tartaglia (20’) impegna Guarna e subito dopo Mancino (21’) colpisce la traversa con un gran tiro dal limite dell’area. L’Andria insiste ancora e, al termine di un’azione prolungata conclusa da Matera (27’), sfiora il palo. Ora in campo c’è solo l’Andria. L’uscita a vuoto di Guarna su un cross dalla destra potrebbe costar caro ma Aya (38’), di testa spedisce fuori dallo specchio della rete. Solo nel finale di tempo Chiricò (41’) spezza l’egemonia ospite con un tiro che fa la barba al palo. Finisce la prima frazione che ha visto un Foggia deludente ed un’Andria pimpante. Nel secondo tempo il Foggia appare più determinato e presto la gara si infiamma. Angelo (3’), dai venti metri sgancia un missile che costringe Cilli alla respinta. Sulla sfera si avventa Riverola e il portiere ospite lo stende. Per il Sig. Robilotta ed il suo assistente sotto la tribuna est non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sarno (4’), con freddezza realizza il penalty. Per il Foggia non c’è il tempo di far festa che l’Andria agguanta subito il pareggio. Un’azione prolungata a ridosso dell’area rossonera è conclusa da Onescu (8’) con una parabola dall’effetto strano che si spegne all’incrocio. Un solo minuto e gli ospiti sono costretti all’inferiorità numerica. Allegrini, sotto gli occhi dell’arbitro, scalcia Chiricò e viene espulso. Nonostante l’uomo in meno l’Andria sfiora il sorpasso con Mancino (21’) ma Guarna sventa il pericolo. Risponde il Foggia ancora con una gran bordata di Angelo (25’) deviata in angolo da Cilli. Il gol è nell’aria e lo propizia proprio Angelo, il migliore in campo e capitano per l’assenza di Agnelli. Il suo l’assist dalla linea di fondo per il neo entrato Padovan è un appuntamento col gol troppo “galante” da sfruttare. Il tocco morbido dell’ex juventino, a due passi dalla porta sguarnita, vale il 2-1 e il primo cin cin con la maglia rossonera. Nel finale l’Andria si porta con la forza della disperazione nell’area rossonera e Fall (43’) con un tiro dalla lunga distanza costringe Guarna alla deviazione in angolo.  Nemmeno i sei minuti di recupero riserveranno particolari emozioni. Il Foggia mette in saccoccia i primi tre punti e non potrà che migliorare.

FOGGIA – F. ANDRIA  2 – 1

Marcatori:  4’ s.t. Sarno (rig), 8’ Onescu, 29’ Padovan.

Foggia: Guarna 6, Angelo 7, Rubin 6.5, Coletti 6, Empereur 6, Agazzi 5.5 (24’ s.t. Quinto 6), Gerbo 6, Riverola 6, Letizia 6 (18’ s.t. Padovan 6.5), Sarno 6.5, Chiricò 6.5 (44’ s.t. Sicurella s.v.). A disp.: Sanchez, Tito, Loiacono,  Sainz-Maza, Martinelli, Dinielli, Viola, Sansone. All.: Stroppa 6.5.

F. Andria: Citti 6, Tartaglia 6.5, Aya 6, Allegrini 4, Curcio 5, Onescu 6.5, Matera 6 (46’ s.t. Volpicelli s.v.), Piccinni 5, Starita 5.5 (14’ s.t. Annoni 6), Mancino 6, Cianci 6 (33’ s.t. Fall s.v.). A disp.: Pop, Masiero, Minicucci, Berardino, Cruz, Imbriola. All.: Favarin 5.5.
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina 6.
1°Ass.:   Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore 6.
2°Ass.:   Pierluigi Della Vecchia di Avellino 6.

Note: Terreno in buone condizioni. Gara a porte chiuse. Ammoniti: Gerbo, Riverola (F), Onescu, Tartaglia, Cilli, Cianci, Piccinni (A). Espulso al 9’ s.t. Allegrini per aver scalciato un avversario a gioco fermo. Angoli: 5 – 1 per il Foggia. Recuperi: 1’ e 5’+1’.

Nella foto il calcio di rigore dell'1-0 battuto da Sarno


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