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Sport Calcio Foggia 1920

30/11/2016

Foggia in forte calo e con i nervi a fior di pelle. La dirigenza si interroga......

di Umberto della Martora

E' un Foggia in forte calo di punti, di rendimento ed in regresso sul piano del gioco, quello visto nelle ultime settimane. I Satanelli, alcuni dei quali solo lontani parenti dei calciatori che eravamo abituati a conoscere ed ammirare, sembrano avere anche i nervi a fior di pelle, come testimonia la lunga serie di cartellini e di squalifiche con cui sono stati recentemente sanzionati alcuni dei ragazzi in rossonero. Chiariamo subito che la classifica, al momento, non condanna il Foggia, anzi......ma, proprio per questo, è giusto intervenire in tempo per evitare guai peggiori nel futuro prossimo. Non a caso, domenica scorsa, subito dopo il deludente 1-1 con la Casertana, c'è stato un summit della dirigenza , interrogatasi sui motivi di un rendimento che non soddisfa nessuno, a partire dai tifosi , in forte calo di presenze allo Zaccheria. Il diktat venuto fuori dalla riunione è che Mister Stroppa non si tocca, almeno per ora, e si fa appello ai calciatori, molti dai quali convocati alla Tamma, quartier generale dei Sannella, affinchè si faccia quadrato col tecnico, perchè dall'empasse si esce solo se tutti remano nella stessa direzione. E' innegabile , infatti, che alcuni dei leaders dello spogliatoio appaiano troppo appannati e fuori fase , per poter puntare il dito esclusivamente sull'allenatore. A voler essere "cattivi", non vorremmo che qualche sirena , nell'imminenza del prossimo calcio-mercato, possa distrarre qualcuno dei nostri atleti.....sarebbe una forte mancanza di rispetto anzitutto nei confronti di una dirigenza sempre pronta, disponibile e munifica nei confronti dei propri dipendenti, ma anche nei confronti del popolo rossonero che segue sempre con tanta passione e partecipazione le vicende della squadra. Sabato prossimo, a Reggio Calabria, contro l'undici di Zeman junior, ci aspettiamo che scatti la giusta molla per uscire da questo momento grigio, che non può e non deve appartenere ad una squadra costruita per vincere. Ed anche la mancata disponibilità di alcuni atleti , vuoi per squalifica, vuoi per infortuni vari, non venga sbandierata come alibi, perchè i 24 calciatori in rosa potrebbero tranquillamente essere titolari in qualunque compagine di Lega Pro, a detta anche di che ne sa molto più di noi. Ad majora, caro vecchio Foggia, facci ricredere, ma soprattutto facci sognare.....