Sindacale
12/12/2016
di Umberto Mastromartino
Elio Dota (Uiltucs): “Roberto e Ruffo facciano chiarezza sul Centro Diurno”
Il segretario generale Uiltucs Foggia invita il Comune ed il Consorzio “Opus” ad applicare le norme contrattuali e a mantenere i livelli occupazionali
“Ci attendiamo una risposta dal vicesindaco Erminia Roberto e dal dirigente Nicola Ruffo entro il 15 dicembre. Altrimenti presenteremo un esposto all’Anac e in Procura. Questa situazione di non chiarezza non può piu essere tollerata”. Così Elio Dota, segretario generale Uiltucs Foggia in merito alla vertenza “Centro Diurno” di Foggia.
“Da settembre 2016 il Comune di Foggia ha assegnato l’appalto al consorzio “Opus”, subentrato a “Sanità Più” nella gestione del servizio. Al momento del passaggio, il Centro aveva in dotazione 7 educatori e 4 ausiliari. Un volta perfezionato l’appalto, il “Consorzio Opus” ha “assorbito” solo 6 educatrici riducendo le ore settimanali da 22 a 17 e un ausiliario a 15 ore. Quanto fatto ha disatteso una precisa norma contrattuale, l’articolo 37 del contratto delle cooperative sociali, che prevede l’assorbimento di tutte le unità lavorative. Allo stato, invece, i 3 ausiliari non percepiscono retribuzioni e si trovano in regime di “proroga di preavviso di licenziamento”, spiega Dota.
Di qui le ripetute richieste di confronto e di chiarimenti. “Roberto e Ruffo avevano già chiesto ragguagli al dirigente del servizio Avvocatura del Comune di Foggia, Domenico Dragonetti che si espresse in merito indicando come “cogente” l’applicazione delle norme contrattuali e il mantenimento di tutte le unità lavorative. Perciò, ora chiediamo all’Amministrazione Comunale, e al presidente del consorzio “Opus” chiarezza. Non si può continuare a non dare risposte a questi lavoratori, il contratto va applicato assorbendo tutte le unità lavorative”, aggiunge il segretario generale Uiltucs Foggia che conclude: “Chi è stato confermato ha già subito un danno economico con la riduzione delle ore di lavoro. Una scelta che ha spinto una delle 7 educatrici inzialmente in dotazione a licenziarsi. A questo non possiamo permetterci di aggiungere il liceziamento dei tre ausiliari. Quindi o il vicesindaco ed assessore ai Servizi Sociali, Erminia Roberto, e il dirigente di settore, si pronunciano entro il 15 dicembre 2016, altrimenti ricorreremo all’Anac e alla Procura della Repubblica”.