Sport Calcio Foggia 1920
06/12/2014
di Umberto della Martora
In città esplode l’amore x il Foggia: è nata
“DE ZERBILANDIA”
Inaugurare la pagina sportiva del nostro sito con l’ennesima grande prestazione del nostro Foggia , è quanto di meglio potessimo chiedere. Se poi il coronamento è fornito dai 3 punti conquistati nel derby contro la corazzata Lecce siamo al top delle aspettative. “Chapeau” a Mr De Zerbi ed ai suoi ragazzi, ma giù il cappello anche dinanzi a Beppe Di bari, ideologo di questo gruppo. Poco più di un mese fa, prima dello scontro con le “grandi” del girone, Casertana, Matera, Juve Stabia, Lecce, Catanzaro (le cito in ordine sparso), era opinione comune augurarsi almeno la conquista di 6-7 punti , allo scopo di rimanere nella parte sinistra della classifica. Averne ottenuti 11 è stato davvero un colpo grosso messo a segno dai rossoneri, impeccabilmente guidati da un allenatore che, al suo arrivo in città, aveva suscitato non pochi dubbi negli addetti ai lavori e negli stessi tifosi, per la giovane età del buon Roberto , ritenuto non idoneo a sostituire Pasquale Padalino. I fatti ed il grande fiuto del nostro D.S. , hanno smentito gli scettici, regalando alla città delle gioie che parevano essere state messe nel dimenticatoio. L’apoteosi si è avuta nella serata di ieri, quando, sotto lo sguardo di tutt’Italia ( c’erano le telecamere di mamma RAI), Agnelli e compagni hanno regalato l’ennesima perla di questa stagione, mettendo il sigillo da tre punti ad una partita giocata viso aperto da entrambe le compagini. Questa volta a rimanere a bocca asciutta sono stati i vari Moscardelli, Doumbia, Bogliacino e via discorrendo, trafitti proprio nel finale dal peperino Sarno, abilissimo nello sfruttare al 90’ una punizione dai 22 metri “guadagnata” dal neo entrato Leonetti, e 2 minuti dopo, in pieno recupero, un assist perfetto fornitogli dallo stesso compagno. Decisivo, quindi il mancino napoletano, ma perfetta anche la lettura della gara da parte del tecnico foggiano, sia nell’impostazione tattica data ai suoi uomini, che nell’oculatezza dei cambi, rivelatisi decisivi proprio quando i giallorossi pensavano di tornare a casa con un ottimo punto in saccoccia. Il triplice fischio finale vedeva scatenarsi la gioia del pubblico presente che chiamava e festeggiava sotto le 2 curve i propri beniamini. Da ieri, egregi signori, è nata “De Zerbilandia”……….
Umberto della Martora
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