Sport Calcio Foggia 1920
15/02/2017
di Umberto della Martora
Deprecabile atto delinquenziale, spari verso la casa del socio del Foggia Calcio Massimo Curci, nei confronti del quale tutta la redazione di capitanatainforma.it esprime piena solidarietà, certi però che si sia trattato di un gesto da attribuire non a tifosi rossoneri, ma a bulletti di quartiere in cerca di "visibilità" . Ancora più deprecabile il commento apparso su un sito leccese da parte di un collega giornalista (o pseudo tale) che, invece di esprimere piena solidarietà al professionista foggiano, ha preferito sputare veleno sulla tifoseria rossonera e sull'intera Capitanata. Definire sottosviluppata la gente di Foggia è qualcosa che si commenta da sè e qualifica pienamente le attuali capacità intellettive dell'articolista. Preparare giornalisticamente in tal modo la sfida che si giocherà tra qualche settimana allo Zaccheria tra padroni di casa e salentini, serve palesemente ad aumentare la tensione tra due tifoserie fino ad oggi rivali solo in campo. Da parte dell'intera stampa dauna, non c'è mai stata acredine nei confronti del Salento e della sua splendida gente, anche quando qualcuno(del nord) ha cercato di identificare quel territorio con la "Sacra Corona Unita", autentica piaga locale. Se poi guardiamo al popolo di fede rossonera , nessun tifoso o giornalista foggiano ha mai contestato o apostrofato con terminologia inappropriata la presenza del leccese Giannoccaro nella veste di designatore arbitrale, malgrado arbitraggi non sempre "benevoli" verso gli avversari di turno dell'undici di Padalino. Non vogliamo andare oltre, essendoci nella nostra mente sentimenti di sincero rispetto ed amicizia nei confronti del popolo leccese, tifosi e non. Detto questo , ci auguriamo che l'articolo di cui sopra sia stato solo un incidente di percorso commesso da chi lo scritto ( lo speriamo x lui) e che giungano al più presto doverose scuse a tutta la gente di Capitanata abbinate ad un ufficiale "mea culpa".