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Sport Calcio Foggia 1920

25/01/2015

Il motore del Foggia perde …Potenza. Ed il Melfi si conferma la bestia nera dei dauni.
Eduardo De Filippo

di Umberto della Martora

 

Seconda sconfitta consecutiva in trasferta, per i ragazzi di De Zerbi che, dall’ultima partita casalinga pre-natalizia col Barletta, sembrano aver smarrito quella continuità di rendimento che ne aveva caratterizzato il cammino nel girone d’andata. Individuare i mali di questo trend negativo non è facile: c’è chi scherzosamente parla di allergia ai derby per Agnelli e compagni, viste le sconfitte inanellate con i biancorossi , a Martina, ed ieri nella vicina Melfi. Qualcuno ipotizza che il calo sia dovuto ai forti richiami di preparazione sostenuti dai rossoneri durante le festività. Più realisticamente , viste comunque le copiose vittorie conseguite a Pagani ed in casa col Cosenza, noi propenderemmo per un “relax mentale” di buona parte del gruppo dovuto…”all’alta quota”ed a qualche assenza di troppo, vuoi per infortuni, vuoi per squalifiche, che hanno ovviamente ristretto il campo di scelta dell’allenatore, costretto spesso a scelte obbligate. A queste, poi, vanno aggiunte le “distrazioni da calcio – mercato” che , anche inconsciamente, possono colpire, in particolare elementi in scadenza di contratto ed altri stuzzicati da proposte economicamente allettanti provenienti da altre squadre. Ieri, infine, c’è stata anche una grave ……perdita di Potenza (consentiteci il gioco di parole), vista l’espulsione ingiustificata ed inspiegabile di un calciatore che, per esperienze maturate, dovrebbe essere esempio e guida per tutti i compagni. Ma è inutile ora fasciarsi la testa e piangere sul latte versato perché il bello dello sport, dopo una caduta anche rovinosa, è trovare la forza di rialzarsi subito ed il coraggio per ripartire , anche se il prossimo ostacolo è “nientepopodimenochè” ….sua maestà il Benevento. “Ha da passà a’ nuttat’ “, diceva il grandissimo Eduardo, e noi facciamo nostro questo storico detto , in quanto convinti che faccia proprio al caso del Foggia. Forza ragazzi, credeteci ancora……

 

                              Umberto della Martora   


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