Notizie dalla Provincia
13/03/2017
di Umberto Mastromartino
“2° Premio Internazionale per la Pace e la Nonviolenza,
Comune Monteleone di Puglia”
Martedi 8 Marzo 2017, si è tenuto a Monteleone di Puglia il “2° Premio Internazionale per la Pace e la Nonviolenza.
La giornata dall’importante spessore sociale e culturale è stata cadenzata da diversi momenti ed interventi; la cerimonia si è svolta nella sala convegni dell’Edificio Strategico, dove il sindaco Giovanni Campese insieme al Prof Rocco Altieri salutando la platea, costituita da alte cariche istituzionali, cittadini, e interessati, hanno dato il benvenuto al Vescovo S.E. Vescovo S.E. Giovanni RICCHIUTI Presidente Nazionale PAX CHRISTI, il quale con un suo intervento, ha spiegato come il seme dell’educazione alla pace deve essere cercato prima di tutto nel terreno fertile del cuore e della mente dei bambini , ed è proprio in questi terreni-menti fertili che il seme germoglia. Ma anche il mondo degli adulti non è insensibile al tema della pace, al sogno di una concordia tra i popoli; bisogna creare una sintonia di pace tra tutti i popoli e per questo l’educazione alla pace. Bisogna celebrare la vita che non può avvenire sicuramente attraverso la guerra; non bisogna cedere alla logica dei muri ma a quelli dei ponti, solo così il mondo può tornare a vedere nel futuro un orizzonte di pace, e l’augurio che egli stesso fa è che la città di Monteleone possa essere idealmente una bandiera della pace.
Gli interventi formali sono stati intervallati dalla presentazione dei lavori dei bambini delle scuole, presentando il progetto sulla Madre Terra.
È stata la volta della premiazione di Angelica Romano la quale ha ricevuto l’alto riconoscimenti di donna impegnata per la “Pace e Nonviolenza 2017”.
La Romano nel suo intervento chiede come può l’Italia essere uno dei maggiori produttori di armi al mondo, un paese con una tradizione così cristiana, così profonda e antica, una tradizione di pace appunto così importante, sia poi uno dei primi produttori mondiali di armi; questa purtroppo è una grande battaglia da affrontare, è molto faticoso costruire la pace ma si può farla in tanti modi, la si può costruire giorno per giorno, anche dalle piccole scelte o cose che facciamo, anche questo puo servire a costruire la pace. La Romano spiega come l’uomo possegga lo strumento più forte che esiste, l’arma più forte, che è l’arma della nonviolenza; la nonviolenza come pratica è forse l’unico vero strumento, per costruire un mondo migliore. Nel suo intervento ha ricordato inoltre, come nella giornata dedicata alla donna, ci siano tante donne che tutti i giorni da secoli lavorano per la pace, e lo fanno con una modalità tipicamente femminile, silenziosa, come formiche quotidianamente costruiscono un mondo di pace; dedica il suo premio a tutte le donne del mondo, quelle che ha incrociato nell’arco della sua vita, alle donne di Monteleone, perché nella storia sono state il simbolo della rivolta, dell’indignazione, e alle giovani donne chiede di resistere, di restare, chiude il suo intervento dicendo che forse solo la forza della nonviolenza ci permette di restare e ridare un riscatto culturale alle nostre terre, per ridarle dignità.
Ha chiuso la giornata l’on. Elena Gentile Europarlamentare. Con un pensiero rivolto esclusivamente alle donne. Ieri si parlava di guerra, oggi di pace e mai come in questa giornata dell’8 marzo, sottolinea come queste sia nel passato, che in tempi odierni, lottino, costantemente! Così come le donne di Monteleone durante il Fascismo per sfamare i propri figli, non esitarono ad assaltare la locale stazione dei Carabinieri, oggi lottano per la Pace, la Giustizia sociale, per i diritti di chi viene anche da lontano!
Con l’assegnazione del 2° PREMIO INTERNAZIONALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA la città di Monteleone di Puglia si candida ad esser luogo di riferimento e di l’attuazione per un progetto di nonviolenza internazionale,di integrazione interculturale e sviluppo sociale, una vera e propria ambasciata di Pace