Sindacale
15/03/2017
di Umberto Mastromartino
Dipendenti Promodaunia, incontro Regione-sindacati-dipendenti |
“Definito il percorso, ora occorre andare avanti per mettere in sicurezza una volta per tutte il futuro dei musei della Provincia di Foggia”. Totale identità di vedute tra l'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, il segretario generale Uil Gianni Ricci, i segretari generali di Uiltucs Foggia (Elio Dota), Gianni Palma (Filcams-Cgil), Leonardo Piacquadio (Fisascat-Cisl) nel corso dell'incontro con i dipendenti delle strutture museali, dell'Osservatorio per il turismo e dell'Infopoint (ora in carico a Promodaunia) svoltosi presso la sede della Uil Foggia e le RSA dei sindacati.
Obiettivo della riunione, definire un canovaccio condiviso per arrivare alla stabilizzazione dei dipendenti. “Grazie ai fondi pari a complessivi 614mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia, abbiamo scongiurato i licenziamenti dei 29 dipendenti part-time. Abbiamo "ossigeno" fino a novembre 2017 ma non dobbiamo di certo attendere quella scadenza per mettere a punto le mosse successive. Dobbiamo pensare all'obiettivo più importante: la sottoscrizione della convenzione e la stabilizzazione dei 29 dipendenti. C'è una bozza in discussione, in base alla quale la Regione Puglia si accollerà le spese di gestione delle strutture e la Provincia di Foggia i costi del personale. Sappiamo che non sarà affatto semplice ma siamo certi che, se tutte le parti, si assumeranno la propria responsabilità, potremo finalmente dare una svolta alla vertenza. C'è una volontà comune a tutelare questo patrimonio di risorse umane e culturali e faremo quanto in nostro potere per evitare che la Capitanata possa perdere questo valore aggiunto”, hanno affermato Ricci, Dota, Palma e Piacquadio. Conclusioni affidate a Piemontese che ha ribadito il dato positivo di “una sinergia tra istituzioni, sindacati e dipendenti che ha funzionato egregiamente. Abbiamo sempre avuto come cartina di tornasole la necessità di non nasconderci dietro i cavilli tecnico-burocratici, perchè in questo caso parliamo della vita e del futuro di dipendenti che hanno dato lustro a queste strutture. C'è un punto centrale in questa vicenda che va tenuto in grande considerazione: il ruolo e le compet delle Province. Anche in seguito alla mancata approvazione della Riforma Costituzionale, tocca al governo definire il riassetto degli enti intermedi chierendone una volta per tutte i compiti istituzionali. A mio giudizio è questo lo snodo fondamentale per risolvere la vertenza. In attesa di questo passaggio fondamentale, come Regione, grazie anche alla proficua cooperazione con i sindacati, abbiamo messo in atto una soluzione-ponte in attesa che la matassa delle competenze sia dipanata a livello nazionale. Per il momento, con le risorse individuate dalla Regione Puglia, abbiamo avviato un percorso avendo come primo obiettivo la salvaguardia dei livelli occupazionali. Un primo risultato, collettivo, importante, lo abbiamo raggiunto. Continuerò a seguire, e approfondiremo tutti gli aspetti, per arrivare tutti insieme al traguardo più importante".