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Sport Calcio Foggia 1920

30/01/2015

De Zerbi “scende in campo” a difesa dei suoi ragazzi. Il tecnico fa il punto sul momento rossonero.
Roberto De Zerbi

di Umberto della Martora

Nessun dubbio per il giovane allenatore rossonero: “Il mio Foggia è sempre lo stesso- tuona il tecnico - ed anche se abbiamo perso 6 punti tra Martina Franca e Melfi, presto rivedrete la squadra che tutti hanno imparato a conoscere”. Questo, sintetizzato all’osso , il De Zerbi pensiero, con la convinzione, palesemente espressa, di avere tra le mani un grande gruppo , capace, nelle restanti 16 gare in calendario, di tornare a stupire. Nessuna paura neanche della capolista, in quanto la squadra, a volte in inferiorità numerica o spesso in emergenza uomini, ha dimostrato in tali occasioni di sapersela cavare. Emergenza che continuerà anche domani contro gli “stregoni” beneventani. Oltre agli squalificati Grea e Potenza, infatti, non ci sarà nemmeno lo sfortunato Gerbo, ancora alle prese con disturbi tendinei all’ormai famoso ginocchio, che pare debba gioco forza essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il reparto difensivo potrà però contare sui rientri di Gigliotti, recuperato dal malanno che lo aveva fermato contro il Melfi, e di Agostinone che ha scontato il suo turno di squalifica. D’Angelo, invece , clinicamente guarito dopo l’operazione al crociato, partirà dalla panchina, non essendo ancora atleticamente al 100%. Soddisfazione, infine, per l’arrivo di Barraco, ritenuto un ottimo elemento con la giusta esperienza della categoria, visti i campionati vinti negli scorsi anni in Lega Pro con il Latina,  assieme a Gerbo, ed a Trapani, e la speranza che, in queste ultime giornate di calcio-mercato. possa arrivare ancora qualcuno a rimpolpare il reparto di centrocampo e dare una mano al gruppo.

                                    Umberto della Martora