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Sport Calcio Foggia 1920

31/01/2015

I voti del Foggia
Guillaime Gigliotti

di Umberto della Martora

 

NARCISO 6,5 – Becca due gol, ma senza grosse colpe. Anzi svolge bene il suo compito e nel finale si spinge in avanti per cercare il colpo vincente.

ALTOBELLI 6 – Emozionato per il debutto dal primo minuto e dinanzi al suo pubblico, lotta come può contro avversari molto più esperti di lui, anche se commette alcune giustificabili ingenuità. Da perdonare

LOIACONO 6 – Nei primi minuti Marotta gli rompe la testa con un colpo proibito che lo fa sanguinare e l’arbitro ….lo ammonisce . Stoicamente in campo con la testa fasciata, non molla di un centimetro.

GIGLIOTTI 7 – E’ il leader della difesa. Regala il pareggio ai suoi , quarto goal per lui in questa stagione, con una punizione da fuori che non lascia scampo al portiere beneventano.

AGOSTINONE 6 – Assist per Sarno in occasione dell’uno a uno, tanti i kilometri percorsi su e giù per il campo, qualche sbavatura in fase difensiva.

SICURELLA 6- Non ha la tecnica di Gerbo o l’esperienza di D’Allocco, ma ci mette cuore, corsa ed impegno, pur sbagliando numerosi appoggi. Da rivedere.

QUINTO 5,5 - Il metronomo della squadra non è nella sua giornata migliore. Lento nelle movenze, spesso impacciato. Si rifugia troppo negli appoggi all’indietro sui difensori.

AGNELLI 7- Omaggiato prima della gara con una maglia celebrativa per le sue 100 presenze in rossonero, si danna l’anima per regalare la vittoria ai tifosi. Non ci riesce, ma rimane un esempio di dedizione ed attaccamento ai colori.

SARNO 6- Dotato di tecnica sopraffina, a volte esagera specchiandosi nella propria bravura ed eccedendo in personalismi. Da elogiare per la rete dell’uno a uno, da biasimare per la sua leziosità.

IEMMELLO 6 – Come il collega di reparto Sar no, anche il giovane centravanti calabrese eccede spesso in personalismi fini a se stessi. Sa farsi largo nelle difese, ma deve imparare ad essere più incisivo nell’area piccola.

CAVALLARO 7,5- Stordisce il suo avversario diretto Celiak, che avrebbe meritato l’espulsione per numero di falli commessi, superandolo come e quando vuole. Una spina nel fianco per la difesa beneventana, il migliore dei suoi. E’ importante non perderlo in questi ultimi giorni di calcio-mercato

Bencivenga, Barraco e Leonetti senza voto

De Zerbi 6,5- Bravo ad inculcare una mentalità vincente ai suoi ragazzi, dai quali, però, deve pretendere maggiore cinismo e più praticità nei paraggi della rete avversaria.

 

                                  Umberto della Martora



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