Sport Calcio Foggia 1920
31/01/2015
di Umberto della Martora
Peccato, davvero peccato per il Foggia di De Zerbi, che, dopo una prestazione degna davvero di una categoria superiore, si vede negare i 3 punti dal maggior cinismo ed esperienza da parte della capolista, ma anche, spiace dirlo, da un arbitraggio nettamente insufficiente. Non è nostra abitudine sparare a zero sulla classe arbitrale, in quanto formata da uomini, e pertanto soggetti a sbagliare. Ma qui non si tratta di giudicare un rigore non visto o di non vedere un goal segnato in maniera regolare. Quando in 90’ (più recupero) vengono TOTALMENTE ignorati i continui falli di un terzino (Celjak) ai danni di un attaccante (Cavallaro) che sistematicamente lo scavalca , subentrano i primi dubbi. Dubbi che aumentano a dismisura quando viene ammonito Loiacono, sanguinante per una gomitata di Lucioni. Dubbi che diventano invettive di uno stadio intero verso il sig. Martinelli di Roma, quando Iemmello, lanciato a rete , viene falciato platealmente da Scognamiglio (fallo tattico da espulsione) tra l’indifferenza totale della terna arbitrale, che anzi , come ciliegina sulla torta, aggiunge l’espulsione di mister De Zerbi che si era permesso (!!!!) di protestare. Dato a Cesare (arbitro e giudici di linea) quel che è di Cesare, diciamo pure che il Benevento ha cinicamente approfittato di qualche distrazione difensiva del Foggia per segnare legittimamente 2 reti. Aggiungiamo, però, che i rossoneri avrebbero strameritato i 3 punti, se non altro per la superiorità espressa, per qualità di gioco e per le numerose occasioni da rete create , ma non concretizzate per l’eccessiva leziosità di qualche suo attaccante. Alla fine, ad Agnelli e compagni, rimangono un misero punticino, ma anche gli scroscianti applausi di un pubblico soddisfatto per la prestazione offerta dai propri beniamini. Ad essere un tantino cattivi , c’è anche rammarico per aver affrontato un avversario in…..superiorità numerica……In 11 contro …12, credeteci, è già un successo riuscire a pareggiare.
Umberto della Martora