Notizie
28/06/2017
di Umberto Mastromartino
Dino Marino replica alla Sagedil: "Nesso non è politico ma ambientale"
In merito alla nota diramata dalla Sagedil, il consigliere comunale Pd, Dino Marino, dichiara quanto segue:
"Mi spiace per l'equivoco ma l'italiano è una cosa seria. Il nesso tra impianto di via Foggia e "Daunia Venenum" non è politico ma ambientale. Non c'è un unico disegno politico, anzi, i due casi avvengono proprio perché c'è mancanza di programmazione a scapito del nostro territorio. Se ci fosse stata una programmazione seria, ad ogni livello, non si sarebbero potuti concentrare in una sola zona più impianti di trattamento rifiuti e svernamenti abusivi. Se ci fosse stata una programmazione oculata, l'obiettivo prioritario sarebbe stato la tutela del territorio. A volte, la sciatteria può fare più danni di una trama precisa e definita di interessi occulti. Se i vertici della Sagedil avessero letto con serenità di giudizio quanto scrivo da ormai tre anni a questa parte avrebbero inteso. Capisco il loro nervosismo ma la loro diffida non mi tarperà le ali né mi impedirà di portare avanti questa battaglia per San Severo. Sto valutando con i miei legali di rispondere sul piano giudiziario. Se la DDA sostiene che in quei luoghi sono stati sversate 20 mila tonnellate di percolato nelle falde freatiche, per precauzione la Regione dovrebbe dire alla Provincia di sospendere in autotutela l'autorizzazione e analizzare quel terreno. Mi auguro di sbagliare ma non credo proprio".