Specchio: "Per area mercatale le soluzioni ci sono da oltre un anno; manca la volontà
"Ogni tanto c'è qualcuno che scopre l'acqua calda ma sul riordino dell'area mercatale di Cerignola è già stato fatto un lungo percorso grazie a Federazione Civica e solo qualche distratto poteva non accorgersene". A ironizzare sui resoconti mediatici dell'esito della riunione congiunta delle Commissioni "Attività Produttive" e "Sicurezza" del Comune di Cerignola è Vincenzo Specchio, consigliere comunale FC che precisa: "è da oltre un anno che Federazione Civica chiede di porre le strisce per delimitare le aree assegnate a commercianti e ambulanti. Un provvedimento che consentirebbe di rendere più ordinata e fruibile l'area mercatale e più agevoli i soccorsi in caso di emergenza attraverso un più facile accesso alle vie di fuga".
Il consigliere FC compie anche un excursus storico della vicenda: "Da tempo abbiamo chiesto al Comandante dei Vigili Urbani, Francesco Delvino, una piantina dell'area. Al momento non abbiamo ancora ottenuto risposte. Nel corso dell'ultimo anno, in 3-4 incontri con i dirigenti preposti, ho chiesto di fare ordine nell'area attivando anche una squadra di controllo composta da Consorzio del Comune, Suap e Vigili Urbani. Un provvedimento, quest'ultimo, teso al recupero dei crediti non ancora riscossi dal Comune per l'occupazione e l'utilizzo dell'area, sia per verificare il rispetto dei posti assegnati e delimitati dalle strisce".
"A Frisani probabilmente sfugge che è in dirittura d'arrivo il Documento Strategico (Piano Commercio), nell'ambito del quale saranno sistematizzate tutte le questioni. Così se a lui chiediamo di documentarsi maggiormente sui fatti, a Delvino chiediamo di operare per il bene della città fino a che sarà Comandante dei Vigili Urbani di Cerignola. Aggiungo ancora che da tempo per il recupero dei tributi era già stato pensato l'utilizzo del pos e del cedolino postale. Di certo non è un'invenzione scaturita dalla riunione di ieri. Le soluzioni ci sono da tempo, ora occorre la volontà politica di applicarle. Quell'area è da anni un bubbone che nessuno vuole prendersi in carico. O riusciamo a intervenire con le norme e la presenza fissa dell'Amministrazione (sicurezza e recupero tributi per ambulanti e assegnatari) o il bubbone è destinato a esplodere facendo proliferare l'abusivismo", conclude Specchio.