Sport Calcio Foggia 1920
11/02/2015
di Umberto della Martora
Le uniche certezze in questo girone di Lega Pro, sono le 2 corazzate Benevento e Salernitana che, a breve distanza una dall’altra (solo un paio di lunghezze le dividono) comandano la graduatoria e lasciano intendere che, salvo stravolgimenti sempre possibili, difficilmente cambieranno passo. In verità la coppia di squadre campane, costruite con budget di molto superiori alle altre concorrenti, ha potuto usufruire anche di “aiutini” arbitrali che spesso sono stati motivo di polemiche e velate accuse da parte dei propri avversari . Polemiche nelle quali è stato coinvolto anche il patròn granata Lotito, per presunte dichiarazioni, inopportune ed arroganti, nei confronti di tesserati di altre compagini ( Ischia ed Aversa, ad esempio). Alle spalle delle due grandi, 53 punti per il Benevento e 51 per la Salernitana, si giocano terzo e quarto posto un poker di pretendenti, racchiuse in appena 3 punti: si parte dai 44 della Juve Stabia, per arrivare ai 41 ( 42 sul campo) del Foggia, passando per i 42 di Lecce e Casertana. In questo lotto, appare leggermente in calo proprio lo Stabia, mentre ha ripreso a fare sul serio il Foggia, impostosi senza problemi ad Aversa. La Casertana prende un risicato punticino a Cosenza, ed il Lecce con l’ennesimo nuovo allenatore ( Bollini) in panchina, batte a fatica un non eccelso Savoia, dimostrando, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, come non ci siano grosse differenze tra le prime e le compagini di coda, né risultati già scontati in partenza. I campionati, giusto per rinfrescarci la memoria, si vincono a primavera, allorchè il carburante nei muscoli dei vari atleti rischia di …evaporare con l’arrivo dei primi caldi. L’ultima campagna trasferimenti, con movimenti in entrata ed uscita che hanno coinvolto numerosi calciatori, pare aver rivitalizzato il Catanzaro che maramaldeggia a Matera ( 2-4) e fa masticare amaro il pres. lucano Columella. Nelle posizioni di coda, rialza la testa anche la Reggina di mr Alberti che, data per spacciata fino a qualche settimana fa, comincia a risalire in classifica ed a raggranellare punti anche nelle partite in campo esterno. Della serie, è giusto sottolinearlo, che sia in testa che nelle retrovie, la stagione, dopo 24 giornate, è tutta giocare perché maggio è ancora lontano.
Umberto della Martora