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01/08/2017
di Umberto Mastromartino
Dino Marino: “Segnale chiaro e forte, “no” all’impianto di compostaggio”
“Mi pare evidente che i cittadini chiamati ad esprimersi in seduta aperta del Consiglio Comunale di San Severo, sulla vicenda del compostaggio hanno espresso una contrarietà netta, forte e chiara al progetto per la realizzazione di un impianto privato di trattamento rifiuti organici di 60.000 tonnellate/annue, in via Foggia, area ex Safab”.
Questa la lettura di Dino Marino, consigliere comunale Pd, al termine dell’ultimo Consiglio Comunale a San Severo. “La maggioranza preso atto del dibattito si è espressa per la costruzione di un comitato aperto anche ad associazioni e alla società civile. Sarà quello il luogo deputato per esprimere tutte le criticità sul progetto e sull’autorizzazione rilasciata dalla commissione per la valutazione dell’impatto ambientale e affrontare una discussione di merito con la commissione stessa". Il dibattito - per il consigliere Pd - è servito a sfatare un assunto: Fanelli non rappresenta il Pd; sono su due livelli separati"
" Infatti, mentre lui cercava attraverso ripetuti scivoloni di giustificare quella autorizzazione, tutto il Pd di San Severo, incluso Tommaso Pasqua, in rappresentanza della Federazione Provinciale, si è espresso contro l’impianto di Via Foggia. Se Fanelli, che continua ad accreditarsi pubblicamente e privatamente come rappresentante Pd in giunta, difende il progetto mentre tutto il Pd lo boccia, chi rappresenta? Inoltre, come gli ho ricordato anche in Consiglio, qui siamo a San Severo, non a Oslo. Qualche mese fa, la DDA ci ha informato che, dove si vorrebbe realizzare l’impianto, c’è stato un consistente sversamento di sostanze tossiche e altamente inquinanti. Non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi: il progetto va bloccato”.