Sport Foggia Incedit
02/08/2017
di Umberto Mastromartino
Comunicato Stampa
Foggia, 02 agosto 2017
Il Foggia Incedit punta in alto. Acquistati altri 4 calciatori
Izzo Giuseppe, Mangiacotti Nicola, Pipoli Gabriele e Villani Emanuele, i quattro ragazzi appena acquistati dall’ASD Calcio Foggia Incedit 1957 che con l’organico a disposizione di Mister Enrico La Salandra punteranno ad un campionato nelle prime posizioni.
È appena iniziato il mese di agosto e le fasi preparative del prossimo campionato entrano nel vivo. Impegno sportivo e sociale, sudore, vacanze finite, amore per il calcio e attaccamento alla maglia, sono solo alcuni degli elementi che i ragazzi di Mister La Salandra hanno sposato pur di far parte di una compagine forte atleticamente e con quella societaria che punta a traguardi maggiori.
L’1 agosto 2017 i “Canarini” foggiani hanno messo a punto un altro colpo. Quattro nuovi acquisti e tutti già vecchie conoscenze sia di La Salandra, sia del Foggia Incedit, per affrontare al massimo il campionato di Seconda Categoria, a cui si è iscritta in attesa di ripescaggio. La presentazione è avvenuta nell’accogliente e sempre verde giardino del locale “Parco del Gusto” a Foggia, e sponsor dell’ASD Calcio Foggia Incedit 1957.
Izzo Giuseppe, classe 1994, terzino destro, è un calciatore che con il Foggia Incedit ha giocato durante la stagione sportiva 2012-2013. Proviene dal G. S. Troia in Seconda Categoria.
Mangiacotti Nicola, classe 1992, attaccante esterno, è una vecchia conoscenza del Foggia Incedit. Ha giocato nell’ A.S.D. Herdonia Calcio, attualmente in Prima Categoria, girone A, durante il campionato 2015-2016. «Sono impaziente di iniziare –c’ha tenuto a precisare Mangiacotti- Mi ritrovo con piacere con colleghi che ho già giocato, condividendo gioie e dolori. Con Villani, Pipoli e Izzo nel 2015-16, con l’Herdonia abbiamo vinto il campionato. Ritrovarli per me significa ripetere quello che insieme abbiamo fatto. L’organico dell’Incedit e messo a punto da Mister La Salandra ha un clima familiare e ciò è molto importante per lo spogliatoio e per il campo. I nomi dei miei colleghi sono professionalmente validi. Con entusiasmo a tanta voglia di fare mi prodigherò per un avvincente campionato 2016-17».
Pipoli Gabriele, classe 1994, centrocampista, anch’egli già Foggia Incedit nel campionato 2012-2013, proviene dalla Pol. Sammarco, attualmente iscritta nel campionato di Prima Categoria, girone A. Una scelta coraggiosa quella di Pipoli che ha scelto di giocare in Seconda Categoria rinunciando a quella della sua ex squadra, segno tangibile di fiducia verso la compagine foggiana. «Sono felicissimo della scelta fatta. Mi sento a casa e conosco bene la compagine e il Mister. Sono certo che punteremo a fare un campionato al vertice –ha dichiarato Pipoli-».
Villani Emanuele, classe 1993, terzino sinistro, ex FG Incedit. Proviene anch’egli dalla Pol. Sammarco e anche per lui una scelta ponderata, sulla base del progetto che la società presieduta dal dott. Oronzo Orlando ha messo in campo per offrire un calcio competitivo e socialmente utile. «È stata una scelta difficile sul piano della militanza in un campionato ma felicissima su quello sportivo, competitivo e soprattutto di professionalità offerta. Con Mister La Salandra –ha detto Villani- mi sento a casa e ben preparato e messo in campo. Con la squadra si potrà vivere una stagione competitiva e un campionato avvincente, dove la differenza la faremo noi cosiddetti “Canarini” che spiccheranno il volo verso mete migliori e appetibili per la nostra carriera».
Come si evince dalla parole delle quattro new entry c’è entusiasmo, voglia di fare e di vincere, soprattutto spinti dalla grande forza e verve del Mister che ha cercato di metter su un organico ben definito e strutturalmente valido per il suo gioco e le finalità societarie.
«La mia scelta per questi quattro ragazzi è stata voluta fortemente per le loro caratteristiche tecniche e umane- ha dichiarato Mister Enrico La Salandra, allenatore dei “Canarini” foggiani-. Ognuno ha un valore nella sua posizione che occuperà in campo. Li conoscevo e li ho sempre seguiti nelle altre squadre. La compagine che con la società ho messo su è il risultato del calcio che vorrò esprimere in campo ogni settimana, funzionale al gioco che ho in mente. Loro, con me e tutti noi del Foggia Incedit, dovranno giocare sempre al massimo, per garantire posizioni di alto livello. Io sono uno esigente, che sceglie i migliori per essere i migliori. Ora affronteremo la fase di preparazione tecnica e tattica, funzionale al vicinissimo campionato che a fine mese ci vedrà in campo».
Non v’era dubbio sulla tenace volontà e professionalità che il Mister ha messo in campo per la scelta di suoi altri quattro atleti. La stessa che la società vuole da agni componente dall’ASD Calcio Foggia Incedit 1957. Michele Di Spaldro, Direttore sportivo della squadra, ne è una conferma e una garanzia.
«Continuare a dire che sono entusiasta per questi nuovi acquisti sembra ripetitivo. Ma non lo è perché dietro a tutto c’è una compagine che davvero vuole il meglio sul campo e fuori. –Ha dichiara Michele Di Spaldro-. Con questa volontà, passione e mission, societaria si continua a cercare nuovi acquisti perché la campagna acquisti non è terminata. Questi quattro ragazzi, scelti dal Mister La Salandra, sono importanti quanti gli altri. Tengo a precisare che alcuni di loro hanno rinunciato a giocare in categorie maggiorie e ciò vuol dir molto per noi. Se hanno scelto noi vuol dire che hanno compreso e sposato un progetto vincente e duraturo, che va oltre il semplice rettangolo verde. Essere attaccati alla maglia vuol dire amarla, condividere tutto, essere sempre all’altezza richiesta e umilmente presenti anche a manifestazioni solidali e sociali, poiché noi dell’ASD Calcio Foggia Incedit 1957 abbiamo progetti in tal senso, già svolti. Chi è con noi condivide e applica valori societari che mettono in campo e in primo luogo quelli umani, sociali, solidali e di fair-play. Sono davvero contento per le scelte finora fatte».
I Canarini di Foggia son tornati in campo e voleranno.
Calcio ASD Foggia Incedit 1957
Ufficio Stampa
Nico Baratta